Il figlio di Peter Schiff è andato “all in” su bitcoin. Lo riferisce su Twitter Peter Schiff stesso, che commenta dicendo:
“Se mio figlio ha subito il lavaggio del cervello, immagina quanto siano vulnerabili la maggior parte dei bambini. Sta HODLando all’infinito o verso il fallimento”.
My son @SpencerKSchiff went all in on #Bitcoin on the last drop below $50k. 100% of his portfolio is now in Bitcoin. He sold the last of his #silver stocks to raise the cash. If my own son is this brainwashed imagine how vulnerable most kids are. He's HODLing to infinity or bust.
— Peter Schiff (@PeterSchiff) March 10, 2021
Peter Schiff è un grande sostenitore dell’oro, ed allo stesso tempo un grande detrattore di Bitcoin.
Il figlio Spencer, che non è certo un bambino visto che è maggiorenne, è invece un grande sostenitore di Bitcoin.
I due battibeccano spesso pubblicamente su Twitter, come quando Spencer diede esplicitamente del “vecchio brontolone” al padre che aveva osato sostenere che l’unico valore di BTC è quello che gli assegnano i bitcoiner.
— Spencer Schiff (@SpencerKSchiff) March 10, 2021
In un altro tweet Spencer ha letteralmente trollato il padre dicendogli che usa i suoi tweet critici addirittura come segnali di acquisto di BTC.
We sure will. What a great time to stack sats (using your tweets as buy signals, of course).
— Spencer Schiff (@SpencerKSchiff) March 9, 2021
In un altro ancora Spencer ha rivelato che il padre non riesce proprio a non twittare a proposito di bitcoin, suggerendo tra le righe che ne sia ossessionato, mentre in un altro ha citato Luke Skywalker, di Star Wars, che dice al padre, Darth Vader, che i suoi pensieri lo tradiscono.
You’re the one who’s on the dark side! Don’t worry, there’s still time for you to join the good guys. pic.twitter.com/Yt0W97vaWi
— Spencer Schiff (@SpencerKSchiff) March 3, 2021
Il conflitto tra Peter Schiff e il figlio Spencer su Bitcoin
Se da un lato questo conflitto familiare così ostentato pubblicamente sembra un po’ eccessivo, dall’altro va detto che Peter Schiff sta veramente facendo la figura del boomer trollato da un nativo digitale.
Tra l’altro il prezzo dell’oro è sostanzialmente in calo da sette mesi, passando dai 2.000 dollari l’oncia di inizio agosto 2020 agli attuali 1.700$, mentre nel medesimo periodo il prezzo di bitcoin è cresciuto addirittura del 370%. Questo rende quasi ridicola la posizione di Peter Schiff nei confronti delle scelte del figlio che, per quanto azzardate, per ora evidentemente si stanno rivelando migliori di quelle del padre.
È pertanto anche possibile che alla base dell’ostilità di Peter Schiff nei confronti di Bitcoin ci sia questo conflitto familiare con un figlio che sembra non voler sentire ragioni, e sembra volersi opporre alle volontà ed ai suggerimenti del padre, considerandolo solamente un “vecchio brontolone”.
Infatti sono già diversi gli ex-detrattori di Bitcoin che hanno cambiato idea mostrando in seguito un vero e proprio interesse per questo nuovo asset finanziario, mentre Peter Schiff sembra invece voler imitare i “giapponesi” che si rifiutavano di ammettere che la guerra era finita, anche dopo che l’imperatore aveva dichiarato la sconfitta. Comunque il fatto che il figlio colga questa occasione per deriderlo pubblicamente non gli fa certo onore.