HomeCriptovaluteBitcoinRussell Okung, la paga in Bitcoin una scommessa vincente

Russell Okung, la paga in Bitcoin una scommessa vincente

Russell Okung ha scelto di farsi pagare metà del suo compenso in Bitcoin e la sua scelta si è rivelata ottima, visto l’aumento del prezzo di Bitcoin.

Infatti, l’atleta della NFL è stato il primo sportivo al mondo ad annunciare a fine dicembre che metà del suo compenso sarebbe stato pagato in Bitcoin. Era il 30 dicembre 2020 e Bitcoin valeva circa 27.000 dollari. Oggi quel valore è praticamente raddoppiato, dunque è facile immaginare come anche la metà dello stipendio di Russell Okung versata in BTC abbia ora un valore maggiore.

È stato Joe Pompliano, giornalista e fratello di Anthony Pompliano a fare i conti: 

In pratica, Russell Okung avrebbe dovuto percepire un salario annuale da 13 milioni di dollari, ma con l’aumento del prezzo di Bitcoin fino a 61.000 dollari, il suo compenso è potenzialmente cresciuto fino a 21 milioni. 

Questo rende Russell Okung uno tra i 30 giocatori della NFL più pagati. 

Per Anthony Pompliano questa scelta lo renderà uno degli investitori più intelligenti negli sport professionali. 

Un altro utente invece fa notare che essendo pagato ogni due settimane, Russell Okung è semplicemente esposto alla volatilità del prezzo di Bitcoin. Il ragionamento di Joe Pompliano sarebbe corretto se Russell Okung fosse stato pagato per intero e non dilazionato. Ma il concetto resta invariato: quella metà di salario pagata in Bitcoin nel tempo è cresciuta di valore. 

Russell Okung e Bitcoin

Russell Okung sembra decisamente convinto della sua scelta di essere pagato in Bitcoin. Leggendo i suoi tweet è evidente il suo sostegno a BTC e anche una voglia di rivalsa contro chi lo ha biasimato per l’insolita modalità con la quale ha scelto di essere pagato. Ad esempio, il 13 marzo, twittava:

“C’è un prezzo in Bitcoin per l’ignoranza: 60 mila dollari e oltre”

in un altro tweet successivo, dichiara che Bitcoin ristrutturerà il sistema finanziario mondiale in modo che sia sostenibile. E ancora lo stesso giorno annunciava:

“Frazioni di Bitcoin sono l’unica cosa che rimarranno”.

Insomma, quella in Bitcoin è quasi una fede per Russell Okung che giustifica la scelta di ricevere lo stipendio in BTC.

Eleonora Spagnolo
Eleonora Spagnolo
Giornalista con la passione per il web e il mondo digitale. È laureata con lode in Editoria multimediale all’Università La Sapienza di Roma e ha frequentato un master in Web e Social Media Marketing.
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