Dopo un inizio settimana altalenante, le ultime 48 ore riportano uno slancio generale con i prezzi di Bitcoin che tornano vicini ai massimi storici.

Nelle ultime ore fanno scalpore le dichiarazioni di Deutsche Bank, che ha pubblicato un report evidenziando come Bitcoin è ormai un asset che non deve essere assolutamente ignorato.
La settimana si avvia a concludersi con una prevalenza di segni positivi. Bitcoin è in salita su base settimanale di oltre il 4%. Ethereum rimane indietro ma mette a segno un rialzo che sfiora il 2%.
La settimana ha visto emergere il forte rialzo di Cardano (ADA) che per alcuni giorni è salita in terza posizione nella classifica delle maggiori capitalizzate. Nonostante i ribassi delle ultime ore, Cardano registra un guadagno del 15% da venerdì scorso e nuovi record storici assoluti con prezzi sopra 1,5 dollari.
Il clamore suscitato dagli NFT aumenta l’interesse e le quotazioni dei token dell’ecosistema dell’arte digitale. Ne beneficiano i token di Enjin Coin (ENJ), Terra (LUNA), Decentraland (MANA) e Chiliz (CHZ), tutte in salita di oltre il 30%.
Tra i migliori rialzi spicca appunto quello di Basic Attention Token (BAT) con un guadagno di oltre il 50%.
L’unica nota stonata sono i volumi. La media di scambi risulta sui valori più bassi delle ultime settimane. Bitcoin nelle ultime 24 ore scambia oltre 11 miliardi di dollari, con Ethereum superata dagli scambi di Cardano, sopra i 4 miliardi.
La finanza decentralizzata beneficia del ritorno della fiducia da parte degli utenti, che tornano ad immobilizzare i propri token nei progetti decentralizzati. Il numero di Ethereum sopra i 9,2 milioni di pezzi, il valore più alto da novembre scorso.
Il TVL della DeFi supera i 44,5 miliardi di dollari con Maker che rimane leader del settore, consolidandosi oltre i 7 miliardi.
I recenti sviluppi del progetto Sushiswap portano ad un passo dai 2 miliardi i volumi scambiati negli ultimi sette giorni, facendo salire il DEX al quarto posto come progetto più utilizzato con circa 5 miliardi di dollari totali immobilizzati.

Bitcoin (BTC), nuovi massimi storici per l’open interest
Dopo i massimi del fine settimana, nelle ultime per Bitcoin torna a rivedere i 60.000 dollari, segnale importante sostenuto anche da buoni volumi, con nuovi record per l’open interest sui derivati. Le opzioni registrano i nuovi massimi storici salendo per la prima volta oltre i 14 miliardi di dollari di open interest. Ad inizio settimana l’open interest aggregato sui future ha superando i $23 miliardi per la prima volta
Il fine settimana si preannuncia interessante, con prezzi che se dovessero consolidare sopra i 56.000 dollari, getterebbero le basi per l’inizio di nuovi allunghi. Nel medio periodo solamente un ribasso sotto i 54.000 dollari farebbe scattare il primo segnale di tensione.

Ethereum (ETH)
Per Ethereum continua la fase di indecisione, iniziata da oltre 10 giorni, e che vede i prezzi muoversi sopra i 1.750 dollari senza però fornire segnali di consolidamento.
Un segnale di forza arriverà solamente con allunghi oltre i 1.900 dollari, livello da dove il recente attacco dell’ultimo weekend è stato respinto dalle prese di profitto. Nonostante le difficoltà dell’ultima settimana, il trend di Ethereum rimane saldamente impostato al rialzo. Solamente un allungo sotto i 1.650 dollari provocherebbe l’inizio di un’azione speculativa nel breve/medio periodo.