HomeCriptovaluteStable CoinFedcoin: il progetto del dollaro digitale svelato a luglio

Fedcoin: il progetto del dollaro digitale svelato a luglio

A luglio potrebbero essere rivelati i dettagli del progetto relativo al dollaro digitale. 

E quanto afferma BnnBloomberg.ca che rivela che, secondo il capo della Fed di Boston, James Cunha, i funzionari della Federal Reserve Bank di Boston e del Massachusetts Institute of Technology (MIT) che stanno sviluppando i prototipi della piattaforma del dollaro digitale avrebbero in programma di svelare i risultati delle loro ricerche proprio nel terzo trimestre del 2021. Inoltre, una volta rilasciati questi prototipi, sarà possibile anche per altri enti o organizzazioni studiarne il codice e sviluppare applicazioni basate su di esse.

Questo dollaro digitale, che alcuni hanno iniziato a chiamare “Fedcoin“, potrebbe servire in particolare per sostituire, o tentare di sostituire, il denaro contante, tanto che, a detta di BNN  Bloomberg, diverse società finanziarie starebbero facendo pressioni sulla Fed e sul Congresso per rallentarne lo sviluppo, o almeno assicurarsi di non esserne tagliate fuori.

In particolare alcune società finanziarie ipotizzano che il dollaro digitale potrebbe causare loro una significativa perdita di profitti, in particolare quelli provenienti dalle commissioni sulle transazioni, tanto che Visa e Mastercard starebbero cercando di lavorare insieme alla banca centrale stessa per assicurarsi che la nuova valuta possa essere utilizzata sulle loro reti.

Lo scopo del progetto del dollaro digitale

In effetti un ipotetico Fedcoin avrebbe la potenzialità sia di abbattere i costi di commissione sulle transazioni, sia di consentire la custodia diretta e disintermediata dei propri dollari. Tuttavia ad esempio la valuta digitale in sperimentazione in Cina pare essere stata progettata per non impattare significativamente sui profitti dei classici intermediari finanziari, pertanto anche Fedcoin potrebbe essere progettato in questo modo. 

Va tuttavia sottolineato che questo lavoro della Fed per studiare il funzionamento di un ipotetico dollaro digitale ha solamente lo scopo di mostrarne la fattibilità tecnica, ovvero non riguarda gli aspetti più strettamente politici e finanziari, come ad esempio il fatto che la Fed possa o non possa ospitare direttamente gli account dei clienti, l’eventuale garanzia dell’anonimato, o le protezioni per i consumatori in caso di violazione o transazioni errate. Queste sono decisioni che vengono invece lasciate al dibattito politico, che non sarà di certo rapido. 

È importante comunque sottolineare come le nuove valute digitali delle banche centrali (CBDC), come ad esempio proprio il Fedcoin, non saranno concorrenti di Bitcoin, o Ethereum, ma delle tradizionali valute fiat, sebbene la possibilità di ospitare smart contract sulle loro piattaforme potrebbe consentire loro di ospitare servizi concorrenti ad alcuni di quelli ospitati ad esempio sulla rete Ethereum. 

La differenza principale, ed incolmabile, rimarrà la decentralizzazione: nessuna CBDC potrà mai essere decentralizzata. 

Secondo il nuovo segretario del Tesoro USA, Janet Yellen, le CBDC potrebbero in particolare aiutare chi non ha attualmente accesso al sistema bancario, visto che si potrebbe utilizzare una semplice App, e secondo lo stesso governatore della Fed, Jerome Powell, le CBDC potrebbero essere integrate nei sistemi di pagamento esistenti insieme ai contanti e ad altre forme di denaro.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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