Nel giorno in cui si registra un nuovo record per il market cap crypto, si nota anche una leggera frenata nella prima parte della giornata.

Prevalere il segno rosso, anzi “rosa”, provocato da un ribasso sbiadito che taglia parte dei guadagni di ieri. Nonostante questo il mese di marzo si avvia a concludersi con numeri da record. A poche ore dalla chiusura Si tratterebbe del sesto mese consecutivo al rialzo. Statisticamente non si erano mai registrati sei mesi consecutivi al rialzo, ovvero non si è mai avuto un semestre senza un mese in negativo nella storia del Bitcoin.
La palma del miglior rialzo della giornata di oggi è un testa a testa tra il token di Bittorrent (BTT) e Filecoin (FIL), entrambe in salita di oltre il 20%. Entrambi i token entrano nella top 10 dei rialzi di marzo, con guadagni per entrambi di oltre il 300%. Tra le altcoin più conosciute il miglior rialzo del mese è di Chiliz (CHZ) che sfiora il 900%.
Summary
Crypto market cap, record anche per Bitcoin
Nonostante il rallentamento di queste ore siamo sul record assoluto per il market cap totale delle crypto che per la prima volta supera i 1.900 miliardi di dollari. In soli due mesi si è raddoppiata la capitalizzazione dell’intero settore. Nonostante la discesa del Bitcoin sotto il 57% di dominance, il punto più basso da fine settembre, la capitalizzazione è sui record assoluti con 1090 miliardi di dollari. Anche per le altcoin è un momento di gloria, con una capitalizzazione totale che sfiora i 750 miliardi di dollari.
I movimenti degli ultimi due giorni non smuovono i volumi che rimangono nella fascia bassa della media dell’ultimo mese.
Negli ultimi 7 giorni gli scambi sui principali exchange di Bitcoin solo una volta hanno superato i 10 miliardi di dollari. Ethereum conferma che il mese di marzo è stato poco mosso, con volumi ben sotto la media di febbraio.
La DeFi vede scendere sotto i 43 miliardi di dollari il totale del valore bloccato. Il motivo principale è il numero dei Bitcoin tokenizzati che continuano ad essere ritirati dai progetti di finanza decentralizzata.

Bitcoin (BTC)
Prima del movimento ribassista di queste ultime ore, le quotazioni del Bitcoin sono tornate a sfiorare i 60.000 dollari, il valore più alto dal 15 di marzo scorso. Bitcoin si avvia a concludere il mese battendo la statistica che negli ultimi 7 anni ha visto marzo come il mese peggiore dell’anno per Bitcoin.

Ethereum (ETH)
Nelle ultime 24 ore la salita dei prezzi oltre i 1.750 dollari conferma la tendenza rialzista che accompagna Ethereum da oltre tre mesi. Al momento i bassi volumi non permettono di avere le conferme necessarie della tenuta dei supporti tecnici.
È necessario infatti il ritorno dei volumi in acquisto per tornare oltre i 1.900 dollari, il livello più alto dall’inizio del mese. Per Ethereum segnali ribassisti arriverebbero solamente con un ritorno sotto i 1.550 dollari.