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Il crollo di ieri non ha intaccato il trend di bitcoin

Il crollo del prezzo di ieri non sembra aver intaccato il trend di bitcoin sul medio periodo. 

Dopo tre settimane consecutive di prezzo costantemente sopra i 55.000$, ieri in pochi minuti è sprofondato da circa 60.000$ a meno di 53.000$, per poi però riprendersi poco dopo. 

Infatti nel giro di un’ora era già tornato a 55.000$, per poi risalire lentamente nel corso della giornata fino a 57.000$. 

Una cosa molto curiosa evidenziata da Santiment è che proprio nel momento in cui è partito il crollo, rapido ed improvviso, sono esplosi sui social network i post che commentavano con “buy the dip” o “bought the dip”. 

Inoltre il picco dei post “buy the dip” si è verificato prima che si innescasse il vero e proprio crollo, ovvero quando il prezzo aveva appena iniziato a scendere, mentre invece il picco di quelli “bought the dip” si è verificato proprio appena prima che il prezzo scendesse sotto i 53.000$. 

Secondo Santiment questi dati indicherebbero che la gente continua ad essere fiduciosa su Bitcoin, tanto da ritenere il calo di ieri solamente “un piccolo ostacolo sulla strada”.

Se così fosse, sembrerebbe proprio che il crollo di ieri non sia stato in grado di intaccare realmente il trend di bitcoin. 

Il trend dell’hashrate di Bitcoin

Un altro parametro che sembra andare nella medesima direzione è quello relativo all’hashrate

Infatti il 16 aprile si sono verificati alcuni incidenti in Cina che hanno costretto diverse mining farm a sospendere le attività, tagliando improvvisamente fino a 35 exahash.

Il grafico dell’hashrate di Bitcoin mostra chiaramente come il giorno seguente, ovvero il 17 aprile, si sia verificato un vero e proprio crollo, perchè dai 157 Ehash/s di due giorni prima si era passati a 105, ovvero con un calo del 33% in soli due giorni. 

Ieri in realtà questo parametro si era già risollevato fino a 110 Ehash/s, mentre oggi è già tornato anche sopra i 130 Ehash/s. 

Il problema si è ripercosso soprattutto sul block time di Bitcoin, schizzato addirittura a 15 minuti dai soliti 10. Ieri comunque era già sceso sotto i 12 minuti, anche se oggi sembra nuovamente essere particolarmente elevato. 

Questi dati mostrano chiaramente che negli ultimi giorni si è verificato un problema, che però sembrerebbe in via di soluzione anche se bisognerà attendere probabilmente fino a maggio prima che avvenga la nuova variazione della difficulty che potrebbe risolvere definitivamente il problema. È possibile che si tratterà di una delle maggiori riduzioni della difficulty in percentuale degli ultimi anni. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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