Azimut ha chiuso il bilancio 2020 con ricavi record per il gruppo. Lo ha annunciato l’azienda a seguito dell’assemblea dei soci che si è tenuta lo scorso 29 aprile e che ha deliberato il bilancio al 21 dicembre 2020.
L’assemblea dei soci ha approvato senza variazioni il bilancio già approvato dal CdA lo scorso 11 marzo, da cui emergono ricavi consolidati per l’intero gruppo nel 2020 pari a 1.054 milioni di euro. Per il gruppo si tratta di un record, visto che nel 2019 tale valore era “fermo” a 1.050 milioni di euro.
Inoltre il bilancio ha certificato un reddito operativo consolidato di 457 milioni di euro, superiore rispetto ai 445 del 2019. Infine, sale anche l’utile netto consolidato a 382 milioni di euro, rispetto ai 370 del 2019. Anche questo è un record per il gruppo, mentre l’utile netto della capogruppo Azimut Holding SpA è pari a 288,5 milioni, in aumento rispetto ai 209 milioni del 2019.
Azimut, bilancio 2020: dividendi agli azionisti
Azimut, che è una società di investimenti, ha anche stabilito di dare agli azionisti un dividendo pari ad 1 euro ad azione entro il 26 maggio. Così come è stato deciso di devolvere 4,4 milioni di euro l’1% dell’utile lordo consolidato, a favore della Azimut Onlus.
A proposito di azioni e azionisti, Azimut comprerà 14 milioni di azioni ordinarie di Azimut Holding Spa, pari al 9,77% del capitale sociale.
Infine, l’assemblea dei soci è stata anche l’occasione per presentare i nuovi membri del CdA, Chiara Sabino e Anna Fenocchio, che sostituiscono Cinzia Stinga e Lucia Zigante. Il loro ruolo sarà quello di consulenti finanziari del Gruppo.
Soddisfatto Pietro Giuliani, presidente del Gruppo Azimut, che ha dichiarato:
“La nostra capacità di crescita ha saputo rafforzarsi anche nelle complessità del 2020 permettendoci di presentare agli Azionisti il miglior utile della nostra storia pari a 382 milioni di euro e di corrispondere, anche quest’anno, un dividendo di 1 euro per azione. Il sostegno dei Soci, ribadito oggi con l’esito favorevole di tutti i punti portati in Assemblea, insieme all’andamento positivo del primo trimestre, segnato da una raccolta netta di 9,4 miliardi e da una performance media ponderata netta ai clienti di +4%, ci incoraggiano ulteriormente ad affrontare con determinazione i mesi a venire.”