Galaxy Digital sta acquistando Bitgo investendo 1,2 miliardi di dollari.
Lo riferisce il Wall Street Journal, che rivela che l’importo sarà pagato in contanti ed in azioni.
Si tratta della prima acquisizione nel settore delle criptovalute di entità superiore al miliardo di dollari.
Grazie all’integrazione di Bitgo, Galaxy Digital diverrà una società di servizi finanziari focalizzata sulle criptovalute, con oltre 40 miliardi di dollari di asset in custodia, e fornirà trading, custodia, gestione patrimoniale, investment banking, prime lending e servizi fiscali.
Secondo il fondatore e CEO di Galaxy, Michael Novogratz, lo scopo è quello di rendere Galaxy Digital un player importante nella competizione per attirare investitori istituzionali e individuali, confrontandosi anche con le banche tradizionali.
Novogratz ha dichiarato:
“Affinché le criptovalute diventino una trasformazione rivoluzionaria, c’è bisogno di aziende più grandi che si scontreranno contro le imprese più grandi”.
L’acquisizione di Bitgo da parte di Galaxy
Galaxy pagherà 265 milioni di dollari in contanti, ed il resto emettendo 33,8 milioni di nuove azioni. L’accordo è stato approvato dai consigli di amministrazione di entrambe le società e dovrebbe concludersi nel quarto trimestre del 2021.
BitGo è stata fondata nel 2013 a San Francisco da Mike Belshe e Ben Davenport. Nacque come servizio di custodia di bitcoin, ma ormai offre anche offre servizi di prestito, negoziazione, gestione del portafoglio e servizi fiscali.
Galaxy invece è quotata alla Borsa di Toronto, e si sta preparando per sbarcare in borsa anche negli Stati Uniti entro la fine dell’anno. Le sue azioni sono più che raddoppiate nel 2021, portando il suo valore di mercato a circa 3,2 miliardi di dollari.
Il settore crypto sta evolvendo molto nel 2021, e sta diventando a tutti gli effetti mainstream.
Da un lato ci sono sempre più aziende crypto, come ad esempio Coinbase, che entrano di prepotenza a far parte dei mercati finanziari tradizionali, mentre dall’altro ci sono sempre più istituzioni finanziarie tradizionali che entrano di prepotenza nel settore crypto, come ad esempio PayPal.
Ormai lo stesso settore crypto sta di fatto venendo inglobato, più o meno interamente, all’interno dei sistema finanziario globale, tanto che presto i due potrebbero persino risultare indistinguibili.
