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Gli NFT di Domenico Dell’Osso, l’autore della copertina di Museica di Caparezza

L’artista che ha creato la copertina dell’album Museica di Caparezza, Domenico Dell’Osso, ha messo in vendita alcuni suoi NFT

Dell’Osso è un artista attivo ormai da qualche decennio, e divenne noto al grande pubblico nel 2014 quando Caparezza scelse una sua opera come copertina del suo celebre album Museica che raggiunse la prima posizione della classifica degli album più venduti in Italia durante il corso di quell’anno.

Da qualche tempo a questa parte Dell’Osso ha creato una sua pagina su su Foundation.app sulla quale ha messo in vendita quattro NFT di altrettante sue opere. Due di queste sono già state vendute, come MOON per 1,22 ETH (4.800$ circa), e “The waste society” per 0,61 ETH (2.400$ circa). 

Durante una recente intervista l’artista ha svelato di aver scoperto le criptovalute proprio nel 2014 in occasione della realizzazione della copertina dell’album di Caparezza, grazie ai fans più giovani del cantautore pugliese che gli proposero questa nuova tipologia di pagamento.

Domenico Dell’Osso e gli NFT

Dell’Osso dichiara anche di essere stato inizialmente scettico sugli NFT, ma che poi la curiosità e l’insistenza delle nuove generazioni lo ha portato ad avvicinarsi a questo nuovo mondo in cui si è poi trovato a proprio agio, in qualche modo catapultato nella stessa dimensione delle sue opere, in cui si è potuto immergere e muovere liberamente senza i limiti della pittura tradizionale, svincolandosi così dalle limitazioni del settore.

L’artista ha dichiarato: 

“Fondamentale alla scelta di inserire le mie opere digitali in questo Mondo degli NFT è la personale soddisfazione di dare un valore a tutto il lavoro che precede la realizzazione materiale e tradizionale di alcune delle mie produzioni artistiche grazie al quale sfruttando le più moderne tecnologie ho la possibilità di creare su più piani tridimensionali, personalizzare e interfacciare fino ad ottenere il dinamismo che mi caratterizza artisticamente che sicuramente emerge nell’opera fisica finale ma solo parzialmente e dunque restando assolutamente trascurata dal settore tradizionale dell’Arte in quanto limitato alla considerazione della sola opera fruibile materialmente. 

Per una buona parte delle mie opere esiste un formato digitale 2D, un acrilico su tela e un’animazione 3D della stessa creati in risposta all’esigenza di un progetto di cartoni animati proposti alla Rai e che finalmente grazie alla nuova tecnologia saranno vendibili in NFT”. 

Nel 2003 Dell’Osso vinse il concorso nazionale Zuanazzi, e di lui il compianto Philippe Daverio disse: 

“Dell’Osso è un segnale del mondo di oggi e di un’età di oggi. L’abbiamo scelto per due motivi, il primo perché cercavamo un’opera che fosse praticamente legata alla linguistica di oggi, e nella sua opera abbiamo trovato delle caratteristiche provenienti un po’ dal mondo virtuale che andavano a congiungersi con il mondo dell’attualità dove la fotografia non era fotografia ma era un po’ pervertita da gesti di pittura nonché da interventi successivi, e il secondo motivo perché abbiamo visto che dietro c’era un Saraceno”. 

Il fatto che anche artisti non nativi digitali stiano entrando nel mercato degli NFT rivela chiaramente come questa nuova tecnologia sia in grado di adattarsi a molte tipologie differenti di opere, non necessariamente digitali. 

Il fatto di poter scambiare facilmente questi token non fungibili come fossero certificati di proprietà delle opere rende il mercato delle opere d’arte molto più dinamico di quanto non lo sia mai stato prima. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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