In un’intervista con Bloomberg TV di oggi, Andrey Kostin, presidente della VTB, la seconda banca più grande della Russia, ha affermato il suo pensiero: “Bitcoin fake money” o “Bitcoin denaro falso”.
"We don't like Bitcoin. We think it's like making fake money," says VTB Bank President Andrey Kostin https://t.co/RZE8CY60eB pic.twitter.com/KVrW7dcdSF
— Bloomberg TV (@BloombergTV) June 4, 2021
“Non ci piace il Bitcoin. Pensiamo che sia come fare soldi falsi”
Il ragionamento di Kostin si basa perlopiù sul crypto-mining che è, secondo lui, paragonabile al modo in cui i criminali falsificavano i soldi nel Medioevo.
Nonostante questo, però, l’idea di avere una Central Bank Digital Currency o CBDC (la valuta digitale della banca centrale) russa, non lo disturba ma anzi, sembra lo affascini molto.
“Bitcoin fake money” e intanto la Russia sviluppa la sua CBDC
Durante l’intervista, il presidente della VTB ha anche spoilerato che l’anno prossimo la Russia sarà in grado di testare la sua CBDC o rublo digitale.
A tal proposito, ha dichiarato che esiste già un team specifico, incaricato per il suo sviluppo.
Dunque no al Bitcoin ma si alla digitalizzazione delle monete centrali. Kostin, infatti, ha ammesso che il futuro della finanza è digitalizzato, e che in questo contesto è inevitabile l’emergere di valute digitali, seppur controllate dalle banche centrali.
Niente a che vedere con le ultime parole pronunciate dallo stesso Presidente russo, Vladimir Putin, che agli albori della pandemia, nell’aprile 2020, aveva ribadito la sua posizione sulla creazione di una CBDC di stato.
Ovviamente, si trattava di un periodo dove la Russia affrontava la questione sulla regolamentazione delle crypto e, le parole di Putin, potrebbero riferirsi ad una CBDC costruita sulla linea della decentralizzazione e libero mercato dell’appunto settore delle criptovalute.
Ma la Russia sembra non essere l’unico Paese a mettersi in discussione sul tema delle CBDC. Di recente, anche negli Stati Uniti, è stato proposto in un disegno di legge la possibilità di emettere il dollaro digitale.
Una proposta che però non tutti condividono, soprattutto gli esperti nel mondo crypto. Come il CEO di Binance.US, Brian Brooks che ha paragonato l’introduzione di una CBDC america come un ritorno per le persone all’ufficio postale, in quanto il settore privato ha già occupato con successo il mercato delle monete digitali.