Ieri Coinbase ha annunciato ufficialmente di aver listato DOT, la criptovaluta di Polkadot.
Per ora sono stati attivati solamente i depositi, mentre gli scambi dovrebbero essere avviati domani, mercoledì 16 giugno 2021, alle ore 9AM PT (Pacific Time), se vi sarà sufficiente liquidità.
Infatti una volta raggiunta una fornitura sufficiente di DOT sulla piattaforma, sarà attivato il trading sulle coppie DOT/USD, DOT/BTC, DOT/EUR, DOT/GBP e DOT/USDT in tre fasi. Durante la prima fase sarà possibile solamente caricare ordini di tipo limit che però non verranno eseguiti, mentre nella seconda fase verranno eseguiti solo gli ordini di tipo limit. Durante la terza fase invece verranno abilitate tutte le funzionalità di trading.
Inoltre qualora l’order book non dovesse soddisfare le condizioni ritenute necessarie da Coinbase per un mercato sano e ordinato, gli scambi potrebbero essere sospesi.
Sul profilo Twitter ufficiale di Coinbase Pro saranno pubblicate le informazioni relative a questo processo.
Polkadot non disponibile sulla versione retail di Coinbase
DOT però non sarà ancora disponibile su Coinbase.com o sull’app mobile per i retail. Verrà effettuato un secondo annuncio in seguito quando verrà aggiunto anche qui.
Di recente Coinbase aveva già ampliato la gamma di token supportati, aggiungendo Gitcoin (GTC), Enzyme Token (MLN), Amp (AMP) , Dogecoin (DOGE) , Internet Computer (ICP) , Cartesi (CTSI), iExec (RLC), Mirror Protocol (MIR) , Tellor (TRB) , Tether (USDT) , Ampleforth Governance Token (FORTH) , 1 pollice (1 INCH), Enjin Coin (ENJ), NKN (NKN), Origin Token ( OGN ) , Ankr (ANKR) Curve DAO Token (CRV) , Storj (STORJ) , Cardano (ADA), SushiSwap (SUSHI), Polygon (MATIC) e SKALE (SKL).
Pertanto la piattaforma sta diventando sempre più aperta anche a criptovalute minori, sebbene Polkadot in realtà sia ormai da qualche tempo stabilmente tra le prime dieci per capitalizzazione di mercato.
Il prezzo di Polkadot
DOT è scambiata da agosto 2020, quando il prezzo iniziale era di circa 3$.
Nel corso del 2020 il prezzo era cresciuto, con alcuni saliscendi, fino a 7$, per poi esplodere nel 2021.
Ai primi di gennaio aveva sfondato il muro dei 10$, mentre nella seconda metà del mese aveva anche superato i 18$.
A febbraio è decollato, fino a sfiorare i 40$, per poi arrivare a 45$ a marzo, ed a toccare il massimo storico ad oltre 49$ a maggio.
Poi però il prezzo è sceso, andando ad oscillare in un range compreso tra 20$ e 30$.
Il prezzo attuale è del 200% superiore a quello di inizio anno, e del 700% superiore a quello iniziale di meno di un anno fa.