General Motors (GM) potrebbe accettare bitcoin
General Motors (GM) potrebbe accettare bitcoin
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General Motors (GM) potrebbe accettare bitcoin

By Marco Cavicchioli - 17 Giu 2021

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Il CEO di General Motors (GM) non ha escluso che la società possa accettare bitcoin come mezzo di pagamento. 

Infatti Mary Barra durante un’intervista alla CNBC all’interno del programma Squawk on the Street, in merito in particolare ai veicoli elettrici, ha risposto in questo modo ad una domanda riguardante la possibile accettazione di bitcoin come mezzo di pagamento, alla stregua di Tesla: 

“Non c’è nulla che ci impedisca di farlo. Saremo guidati dai nostri clienti. Certamente, vogliamo rendere l’intera esperienza di acquisto e di proprietà il più semplice possibile. Seguiremo il loro esempio”. 

Pertanto, stando a queste dichiarazioni, l’azienda sarebbe disposta ad accettare BTC in pagamento qualora una tale richiesta venisse direttamente dal mercato, ovvero da una parte significativa dei loro clienti. 

Bitcoin, GM vs Tesla

Invece Tesla, l’azienda diretta da Elon Musk, a febbraio aveva annunciato che avrebbe iniziato a breve ad accettare pagamenti in bitcoin, ed a marzo li aveva effettivamente avviati. 

Tuttavia a maggio li ha sospesi, a causa del fatto che ha deciso di punto in bianco di non ritenere bitcoin un sistema di pagamento sostenibile dal punto di vista ambientale. infine, a giugno Elon Musk ha poi dichiarato che l‘azienda è pronta a riattivarli qualora venga dimostrato che almeno il 50% dell’energia consumata dal mining di bitcoin provenga da fonti rinnovabili. 

Questa giravolta però ha fatto supporre a molti che i pagamenti in BTC delle Tesla non abbiano avuto molto successo, visto che l’azienda vi ha rinunciato molto velocemente, e molto facilmente, accampando scuse basate su informazioni già ampiamente note da molto prima che decidesse di investire in bitcoin. 

Pertanto visto che la decisione di GM dipende dalle richieste dei loro clienti, è anche possibile supporre che queste potrebbero essere troppo poche per giustificare un’iniziativa del genere. 

Sicuramente però GMN non nutre nei confronti dei consumi energetici di bitcoin le stesse perplessità sollevate da Tesla, perché la narrativa attorno ai due brand è storicamente molto differente.

Marco Cavicchioli

"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".

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