In Paraguay alcuni deputati stanno lavorando ad un disegno di legge per riconoscere ufficialmente bitcoin come mezzo di pagamento.
Il testo della legge non è ancora noto, ma potrebbe avere qualcosa in comune con quello della legge approvata poco tempo fa in El Salvador che ha reso bitcoin moneta a corso legale nel paese.
L’iniziativa in Paraguay è del deputato Carlitos Rejala, che ha promesso che in luglio la legge sarà approvata.
This is Paraguay 🇵🇾 July we legislate! #Bitcoin https://t.co/4e4wH7uDrl
— Carlitos Rejala (@carlitosrejala) June 17, 2021
Lo stesso Rejala qualche giorno fa rivelò che stavano per fare un annuncio importante che riguarda PayPal e Bitcoin.
Inoltre di recente ha visitato una mining farm locale, dicendo poi che vorrebbe portare in Paraguay miner che operano attualmente all’estero.
In altre parole così come El Salvador sta lavorando alacremente per attrarre attività e capitali legati al mondo delle criptovalute, lo sta facendo anche Carlitos Rejala in Paraguay.
Non è però chiaro quale peso politico abbia concretamente Rejala all’interno del governo o del Parlamento locale, visto che non fa parte del governo e milita in un piccolo partito di minoranza.
Il disegno di legge su Bitcoin in Paraguay
Comunque, stando alle sue dichiarazioni, il 14 luglio sarà presentata la bozza del nuovo disegno di legge al Parlamento Nazionale, nella speranza di ottenere l’approvazione della maggioranza. Rejala sostiene di avere il supporto di diverse aziende del paese, ma non è chiaro quanto ciò possa aiutare concretamente l’approvazione del disegno di legge.
Sicuramente un paese come il Paraguay potrebbe trarre diversi vantaggi economici qualora decidesse di diventare crypto-friendly, come accaduto di recente a El Salvador, e dato che ha un PIL pro-capite paragonabile a quello di Namibia e Iraq questi vantaggi potrebbero far gola a molti, e soprattutto agli imprenditori.
Resta da capire se la maggioranza politica che governa attualmente il paese sarà disponibile ad accettare una proposta presentata da un deputato di un piccolo partito di minoranza. Infatti in El Salvador l’iniziativa è stata portata avanti dal presidente in persona, appoggiato da un’ampia maggioranza parlamentare, mentre la situazione in Paraguay è decisamente differente.
Va comunque ricordato che questi non sono gli unici due paesi dell’America Latina ad aver iniziato questo percorso.