HomeCriptovaluteAltcoinIl settore della ristorazione promuove Foodcoin, la nuova criptovaluta sviluppata da 2gether

Il settore della ristorazione promuove Foodcoin, la nuova criptovaluta sviluppata da 2gether

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I ristoratori di Madrid promuovono Foodcoin, un’iniziativa pionieristica sviluppata da 2gether per rafforzare il settore grazie a un innovativo sistema di fidelizzazione, in cui ogni locale possiede un proprio “token” per incentivare i clienti a tornare. È la prima volta che viene lanciata una piattaforma che consente la creazione di un token virtuale per ogni singolo locale aderente all’iniziativa: questo token può essere utilizzato per acquistare prodotti e ottenere benefici di vario genere all’interno del locale stesso, fidelizzando così il cliente.

Foodcoin permette ai clienti di effettuare pagamenti e accumulare “token”, i quali potranno poi essere scambiati con bevande gratuite e sconti di vario genere. L’iniziativa è stata ideata da e per i ristoratori e i promotori di “Adotta un bar”. Dopo 9 mesi di sviluppo in collaborazione con 2gether, la fase pilota del progetto sarà lanciata in dieci negozi di Calle Ponzano, a Madrid. I bar e ristoranti che offriranno questa esperienza saranno Tabula 51 (Grupo Florynata), Taberna del Volapié Ponzano (Grupo Foodbox), Taberna del Volapié Castellana (Grupo Foodbox), La Sociedad (Grupo Florynata), The Circle Food, Cervecería Lola, La Malcriada (Grupo LALALA), Pinzano e Etiqueta Negra.

Rilanciare il settore con nuovi incentivi

Ricardo Marín, CEO di Foodcoin, ha dichiarato:

“Il progetto è nato per dare una spinta al settore della ristorazione in questo momento molto complicato, dando ai ristoratori un sistema gratuito e di semplice utilizzo per incentivare i clienti a tornare nei loro locali. Inoltre, permette ai clienti di guadagnare semplicemente usando la carta VISA di 2gether e accumulando i token del locale.”

Anche Ramón Ferraz, CEO di 2gether, ha espresso il proprio entusiasmo per questa iniziativa:

“Foodcoin è il primissimo esempio di economia tokenizzata ad essere lanciato sul mercato. L’obiettivo è aiutare uno dei settori più colpiti dalla pandemia, consentendo ai ristoratori di incentivare i propri clienti a tornare grazie all’aiuto di appositi token. Si tratta di un sistema semplice da utilizzare, gratuito per il cliente e senza alcun investimento aggiuntivo da parte del locale, ad eccezione delle ricompense per i token. L’industria della ristorazione ha accolto a braccia aperte questa innovazione.”

Il progetto Foodcoin è stato sviluppato grazie a Token Makers, la piattaforma di 2gether specializzata nei modelli tokenizzati. Bastano tre minuti per registrarsi a Foodcoin e creare un token personalizzato per il proprio locale, impostando non soltanto premi e vantaggi per i clienti abituali, ma anche fasce orarie e giorni specifici in cui è possibile ottenere più token.

L’azienda può ad esempio decidere di dare più token a chi consuma nelle ore non di punta, e quindi stimolare il business nei momenti della giornata e della settimana in cui i consumi diminuiscono.

Ignacio Segura, titolare di Tabula 51, uno degli stabilimenti che ha adottato Foodcoin, ha a tal proposito commentato:

“Crediamo di aver centrato la chiave della fidelizzazione. Tramite un sistema semplicissimo, possiamo realmente fidelizzare i nostri clienti grazie ai numerosi vantaggi che offriamo loro.”

Foodcoin è disponibile nell’applicazione di 2gether, sia per Android che per iOS. Iniziare a usare questo servizio è semplicissimo: basta scaricare l’app – per fare ciò è anche possibile scansionare il codice QR presente in tutti i punti vendita partecipanti all’iniziativa – e registrarsi. Se il download viene effettuato tramite codice QR, si ottengono token per un valore di 3€ da consumare in quel locale.

Dopo la registrazione, viene automaticamente attivata una card virtuale con la quale poter pagare per le consumazioni e ricevere una percentuale della spesa sotto forma di token di quello specifico locale. Con questi token è poi possibile ricevere sconti o bevande gratuite, oltre a criptovalute da poter usare in quello stabilimento. Gli incassi del ristoratore non vengono in alcun modo alterati, in quanto i fondi vengono immediatamente convertiti in euro al momento del pagamento.

Si prevede che, a partire da settembre, nuovi stabilimenti adotteranno Foodcoin, arrivando fino a 30 al termine del programma pilota. Foodcoin continuerà ad espandersi con integrazioni sia nazionali che internazionali.

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