Nel 2021 in El Salvador le rimesse di denaro inviate dall’estero sono aumentate del 45%.
https://twitter.com/DocumentingBTC/status/1420138214338318339
Lo riferisce Documenting Bitcoin su Twitter citando dati sulle rimesse provenienti dal responsabile degli affari internazionali tecnologici ed economici di El Salvador.
In totale queste rimesse, provenienti per il 95% dagli USA, rappresenterebbero addirittura il 23% dell’intero PIL del Paese, e ne beneficerebbero circa 360.000 famiglie, ovvero una percentuale importante se paragonata ai sei milioni e mezzo di abitanti totali.
Storicamente, stando ai dati della World Bank, la crescita del valore delle rimesse ricevute da El Salvador in proporzione al PIL è in crescita dal 2016, dopo aver toccato un picco nel 2007, ovvero prima della grande crisi finanziaria globale.
Sebbene già nel 2020 ci fu una grossa crescita, con tale percentuale passata dal 21% al 24%, il 2021 avrebbe fatto segnare un incremento ancora più importante.
È possibile che a questo aumento abbia contribuito anche l’adozione di bitcoin.
Infatti è noto che proprio nel 2021 è letteralmente esploso nel Paese l’utilizzo di app per lo scambio di BTC, in particolare quelle basate su Lightning Network che consentono trasferimenti praticamente immediati e con costi irrisori.
Purtroppo nè il numero nè il volume delle transazioni effettuate su LN sono dati disponibili pubblicamente, quindi non c’è modo di calcolare o recuperare questi dati. Tuttavia nel 2021 si è verificata una vera e propria impennata dell’utilizzo di Lightning Network, con il numero di canale aumentati fino ad oggi del 61% rispetto ad inizio anno, ed il volume dei BTC immobilizzati quasi raddoppiato, da 1.058 ad oltre 2.000.
Inoltre non è un caso che ad inizio giugno El Salvador abbia deciso di adottare bitcoin come valuta a corso legale nel Paese, a fianco del dollaro USA, sebbene questa legge diventerà operativa solo a partire da settembre.
D’altronde se una parte consistente delle nuove rimesse in arrivo dall’estero viene inviata in BTC, tramite LN, avrebbe perfettamente senso poter spendere nel paese questi bitcoin senza doverli necessariamente cambiare in dollari. Saranno poi gli esercenti probabilmente ad effettuare eventualmente il cambio utilizzando apposite piattaforme che consentono anche, volendo, il cambio immediato a prezzo di mercato.
Va ricordato che per chi riceve tali rimesse, qualora fossero inviate in dollari una percentuale per nulla irrisoria dei fondi inviati non giungono a destinazione perché trattenuti dagli inevitabili intermediari. Con bitcoin su Lightning Network invece giunge a destinazione quasi il 100% dei fondi inviati, e non c’è alcun bisogno di doversi affidare ad intermediari.
Oltretutto esistono anche altri paesi nel mondo in situazioni simili, quindi qualora a partire da settembre il vero e proprio esperimento in atto il El Salvador dovesse rivelarsi in successo, è ipotizzabile che anche altri paesi in situazioni simili potrebbero prendere iniziative simili.