Ieri, 16 agosto 2021, nell’arco di sole 24 ore sono stati quasi un milione gli indirizzi attivi sulla blockchain di Bitcoin.
Lo rivela Santiment, che fa notare come si sia verificato un picco di attività durato un’ora, il maggiore dal 4 luglio, nonostante il mercato sia stato relativamente piatto.
📈 #Bitcoin has just hit its largest single hour of address activity since July 4th 🇺🇸, despite a mostly flat Monday thus far. This spike, occurring between 6pm and 7pm UTC, shows an increase in the total unique addresses interacting on $BTC's network. https://t.co/cEmRXmzvAQ pic.twitter.com/khoi3RAqG4
— Santiment (@santimentfeed) August 16, 2021
Il picco si è verificato tra le 18:00 e le 19:00 UTC, quando il prezzo di BTC oscillava tra i 46.600$ ed i 46.300$, e poco prima del calo che lo ha portato a 45.600$ in meno di due ore.
In seguito il prezzo di bitcoin è sceso ancora, fino a toccare i 45.300$ nelle prime ore di oggi.
Il grafico di Santiment mostra anche una sorta di ciclicità nel numero complessivo di indirizzi attivi sulla blockchain di Bitcoin nell’arco delle 24 ore.
Infatti a partire dal 19 luglio si possono distinguere chiaramente quattro cicli, molto simili tra di loro sia per numeri che per durata, con i picchi di attività nei primi giorni della settimana, ed un significativo calo durante i weekend.
In particolare durante l’ultimo weekend il numero di indirizzi attivi sulle 24 ore è sceso fin sotto i 650.000, come non accadeva dal weekend di metà luglio, ovvero prima dell’ultima discesa del prezzo di bitcoin sotto i 30.000$. Tuttavia allora il lunedì seguente non furono superati gli 850.000 indirizzi attivi, mentre ieri è stata addirittura superata la soglia dei 950.000.
Bitcoin, gli indirizzi attivi confermano il predominio degli istituzionali
Il fatto che durante i weekend, quando sono più attivi gli investitori retail e meno quelli istituzionali, il numero di indirizzi attivi cali regolarmente, con un seguente picco nei primi giorni della settimana, ovvero quando le aziende tornano a lavorare, aggiunge un’ulteriore conferma a quello già scoperto qualche giorno fa grazie ai dati rivelati nel report del secondo trimestre del 2021 di Coinbase.
Infatti è ormai chiaro che la maggior operatività sui mercati crypto, ed in particolare su quello di bitcoin, sia dovuta più ai grandi investitori istituzionali che non alle decine di milioni di piccoli investitori retail.
D’altronde ormai da diverso tempo il valore medio delle singole transazioni sulla blockchain di bitcoin supera costantemente i 300.000$, rivelando chiaramente il predominio delle balene. Tuttavia a questo dato è necessario aggiungere sia che la mediana è molto più bassa (meno di 800$), sia che questo dato non tiene conto delle transazioni effettuate off-chain, ad esempio con Lightning Network.
Inoltre la media del valore delle singole transazioni on-chain è pesantemente influenzata dagli enormi movimenti di capitali degli exchange, spesso effettuati con un numero molto contenuto di transazioni ma enorme entità.
