A meno di 2 settimane dall’attivazione degli smart contract sulla blockchain di Cardano, numerosi strumenti sono in fase di attivazione sulla testnet, tra cui l’ERC20 Converter, ovvero un convertitore per collegare la blockchain di Cardano a Ethereum.
Durante l’ultimo aggiornamento Cardano360, Francisco Landino, del team commerciale di Arch Case, ha illustrato cos’è l’ERC20 Converter e ha dato un aggiornamento sul progetto:
“Gli utenti saranno in grado di migrare i loro token da Ethereum a Cardano, gli utenti potranno anche spostare liquidità o spostare i loro utility token per utilizzare le applicazioni che stanno migrando da Ethereum a Cardano. Queste applicazioni sono principalmente alla ricerca di una blockchain più economica e veloce con anche una maggiore sicurezza relativa al modo in cui gli smart contract sono formalmente verificati grazie alle migliori capacità di Cardano. […] Questo è un ponte bidirezionale, per cui gli utenti possono migrare da Ethereum a Cardano e da Cardano a Ethereum”.
Diversi mesi fa abbiamo pubblicato un pezzo sulla migrazione in corso da Ethereum a Cardano, menzionando alcuni progetti. Uno di questi è SingularityNET (AGIX) che sarà il primo token a testare questo strumento. Landino continua:
“[La comunità] vedrà tutto la prossima settimana sulle testnet e gli utenti saranno in grado di testare la migrazione dei loro token AGIX da Ethereum a Cardano e anche viceversa da Cardano a Ethereum”.
L’ERC20 Converter di Cardano è un pericolo per Ethereum?
Cardano è attualmente la blockchain Proof of Stake (PoS) più capitalizzata e mira ad essere un’alternativa più veloce, economica e sicura a Ethereum. Quello che resta da vedere ora è se Ethereum riuscirà a passare da Proof of Work (PoW) a PoS e mantenere il suo effetto rete o se Cardano sarà abbastanza attraente per i progetti per migrare alla blockchain fondata da Charles Hoskinson.
È importante notare che il ponte è bidirezionale, il che significa che probabilmente molti progetti useranno entrambe le blockchain. Charles Hoskinson ha spesso ribadito che l’interoperabilità è molto importante.
Un altro ospite dello show Cardano360 era Marcello Mari, CEO di SingularityDAO (SDAO), un altro progetto che prevede di utilizzare la blockchain Cardano.
La missione di SingularityDAO è quella di innovare lo spazio DeFi introducendo una sofisticata intelligenza artificiale, fornendo un paniere in stile ETF di token chiamati Dynasets alla loro comunità e a chiunque voglia avere un’esposizione alla crypto economia, con l’IA che ribilancia automaticamente questi token.
La prima iterazione di questi Dynasets sta usando la blockchain di Ethereum, ma Marcello ha dichiarato che non vedono l’ora che Cardano diventi abbastanza maturo in modo che la seconda interazione di Dynasets possa essere disponibile anche nell’ecosistema Cardano.
Sembra che il mercato stia apprezzando che questi progetti si stiano preparando a lanciare sulla blockchain di Cardano. AGIX e SDAO sono saliti rispettivamente del 34,7% e dell’84,8% negli ultimi 7 giorni secondo i dati di Coingecko.