HomeBlockchainRegolamentazionePanama, una legge per accettare Bitcoin ed Ethereum

Panama, una legge per accettare Bitcoin ed Ethereum

A Panama è stato presentato un progetto di legge per rendere il paese “compatibile” con le criptovalute, la blockchain e internet. Non è assurdo immaginare che presto anche in questo paese Bitcoin possa diventare valuta legale. Ma la prospettiva è persino più ampia: si parla infatti di accettare sia Bitcoin sia Ethereum come mezzi di pagamento. 

La Ley de Crypto

Ad annunciare questo disegno di legge è stato il deputato indipendente Gabriel Silva

Il progetto consta di 34 pagine nel quale si analizzano le potenzialità di internet, della blockchain e delle criptovalute. Una parte dell’elaborato è dedicata anche a smentire il luogo comune che vede le crypto utilizzate per attività criminali. Vengono infatti riportati dei dati di Chainalysis secondo cui solo il 2,1% delle transazioni crypto del 2019 erano legate ad attività criminali. 

Si legge nel testo:

Poiché le criptovalute sono metodi di pagamento e beni nativi di internet, il fallimento di rendere la Repubblica di Panama compatibile con il loro il loro uso significherebbe scommettere che Internet invertirà improvvisamente la sua tendenza di crescita esponenziale, significa lasciare esclusa la popolazione della Repubblica di Panama dall’avanguardia dell’economia digitale globale; e comporta anche una rinuncia alla nostra lunga tradizione di economia dei servizi.

Il progetto di legge punta a creare anche dei sistemi di pagamento compatibili con le criptovalute, tenendo presente che a Panama solo il 46% della popolazione ha un conto corrente tradizionale. 

Panama legge criptovalute
Anche Panama apre alle criptovalute

Panama, si spiega nel testo, è già di per sé un punto di interconnessione geografico vista la sua posizione. Con le criptovalute e la blockchain inserite nel suo sistema legale, saranno molti vantaggi in tal senso. Al contrario, Panama perderà il treno per l’innovazione: 

“Innovazione, tecnologia, internet, criptovalute, blockchain e tutte le cose menzionate in questo progetto sono importanti per i panamensi perché hanno il potenziale di creare posti di lavoro, portare denaro nel paese, ampliare la gamma di prodotti e servizi disponibili, proteggere il denaro dall’inflazione, sostenere l’emergere di nuove imprese, attirare la conoscenza e molto altro”. 

I tre punti della legge sulle criptovalute a Panama

La proposta di legge è ovviamente aperta a modifiche e, come si legge nelle righe finali, non è che un inizio per rendere la Repubblica parte del futuro di internet e dell’umanità. 

Gabriel Silva ha spiegato a sua volta che la legge è composta di tre punti con altrettanti obiettivi:

  1. Dare certezza e sicurezza giuridica a Panama alle criptovalute;
  2. Attrarre impresa, attrarre investimenti e aiutare a fomentare gli imprenditori che si focalizzano sull’economia digitale;
  3. ampliare la quantità di servizi finanziari offerti a Panama. per assicurare migliori prezzi per tutti. 

Ha poi aggiunto:

“Panama non può essere lasciata indietro nell’innovazione tecnologica”.  

Bitcoin ed Ethereum mezzi di pagamento a Panama

Panama sembra seguire le orme di El Salvador dove da ieri Bitcoin è diventato valuta a corso legale, accanto al dollaro USA.

Ma il progetto di legge fa ancora di più perché menziona esplicitamente sia Bitcoin che Ethereum da accettare come mezzi di pagamento in qualsiasi operazione civile e commerciale, e per il pagamento di tasse e tributi.

La legge è molto ambiziosa ma dovrà essere approvata per diventare effettiva. Uno sguardo a quanto accadrà nel vicino El Salvador potrebbe essere determinante nel suo percorso. 

 

Eleonora Spagnolo
Eleonora Spagnolo
Giornalista con la passione per il web e il mondo digitale. È laureata con lode in Editoria multimediale all’Università La Sapienza di Roma e ha frequentato un master in Web e Social Media Marketing.
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