Una storia affascinante quella di Kanav Kariya, il nuovo Presidente di soli 25 anni della Jump Crypto, la nuova unità crypto della Jump Trading Group.
1/ Introducing Jump Crypto. @JumpCryptoHQ
Public blockchains have unlocked new and incredible modes of resource coordination by enabling trust in a byzantine setting. We recognize the opportunity that presents, and we're here to buildhttps://t.co/5rE21tDr3w
— Kanav Kariya (@KanavKariya) September 14, 2021
“Presentazione di Jump Crypto. @JumpCryptoHQ
Le blockchain pubbliche hanno sbloccato nuove e incredibili modalità di coordinamento delle risorse, consentendo la fiducia in un ambiente bizantino. Riconosciamo l’opportunità che presenta, e siamo qui per costruire”.
Kanav Kariya, Jump Crypto e la DeFi
Secondo quanto riportato, Kariya stava studiando ingegneria informatica tra i campi di grano dell’Illinois centrale, quando era anche stagista della Jump Trading Group, aiutandola a costruire la sua attività crypto.
Oggi, proprio in concomitanza col lancio della nuova divisione di Jump Crypto, il 25enne è stato promosso come Presidente dell’unità. Jump Crypto è il frutto di più di sei anni di impegno della società madre negli asset digitali.
Durante un’intervista, il nuovo Presidente under 30, ha descritto come la nuova divisione si stia focalizzando nel mercato della DeFi o Finanza Decentralizzata.
Ecco, nello specifico, cosa ha detto Kariya:
“L’ecosistema DeFi è così giovane, ci sono così tanti problemi di ingegneria difficili. Il lavoro che abbiamo fatto a Jump nella costruzione di sistemi complessi e ad alte prestazioni si presta ad essere un contributo molto significativo per questi progetti open-source”.
Poi, entrando più nello specifico, Kariya racconta l’approccio che la Jump Trading Group ha avuto e continua ad avere con il DeFi:
“La cosa che non era chiara [sul DeFi] un anno fa era se avremmo visto la crescita esplosiva che vediamo ora. [..] Abbiamo avuto la convinzione per un po’, ma non sapevamo come sarebbe andata a finire. C’è stata un’accelerazione, un ritmo al quale vediamo persone davvero intelligenti che entrano e si avvicinano a noi e vogliono lavorare nella crittografia”.
Il fatto che Kariya sia stato prima stagista, poi assunto nel 2018 presso il colosso della finanza di Jump Trading Crypto, gli ha permesso di vedere come la stessa società negli anni avesse impegnato miliardi di dollari di capitale in crypto, sempre più convinto del potenziale gigantesco.
Dunque, la Jump Crypto di Kariya sarà improntata più su DeFi, applicazioni decentralizzate e tutto ció che riguardano gli smart contract. Si focalizzerà su Ethereum, Solana e altre blockchain.
La DeFi sempre più considerata un potenziale in crescita
Il settore della DeFi continua ad essere sempre più considerato come un potenziale in crescita. E infatti, il volume totale immobilizzato sui protocolli DeFi continua a raggiungere livelli da record.
A fine agosto, il volume in DeFi su blockchain come Ethereum, Binance Smart Chain, Avalanche, Solana, Polygon, Terra e molte altre, aveva superato i 150 miliardi di dollari.
Oggi, invece, lo stesso dato sembra essere già di quasi 184 miliardi di dollari, con un aumento di 34 miliardi di dollari bloccati in DeFi nel giro di sole due settimane.
Questo è lo specchio di quello che molte aziende come la Jump Crypto di Kariya stanno facendo, e cioè rivolgersi e investendo nella DeFi.
A inizio agosto, la SEBA Bank aveva annunciato che stava espandendo la sua offerta nel mercato DeFi con l’aggiunta del supporto per i token Aave (AAVE) e Chainlink (LINK). In questo modo, a gestire questi token DeFi sarebbero state direttamente le istituzioni.
Non solo, proprio oggi, la Huobi Ventures si è unita al club dei fan del DeFi, annunciando un fondo da 10 milioni di dollari per investire in GameFi, e cioè il gaming su blockchain che sfrutta anche gli NFT e i meccanismi di “Play to Earn”.