HomeCriptovaluteBinance sceglie l’Irlanda: tre aziende a Dublino

Binance sceglie l’Irlanda: tre aziende a Dublino

Binance ha registrato tre nuove attività in Irlanda. Dal 27 settembre hanno trovato sede a Dublino: 

  • Binance (APAC) Holdings,
  • Binance (Services) Holdings,
  • Binance Technologies.

Perché Binance ha scelto l’Irlanda

Stando a quanto riporta l’Independent, tutte e tre le aziende legate a Binance hanno come CEO Changpeng Zhao. I documenti sono stati inviati tra il 10 e il 17 settembre. Era già presente dall’anno scorso Binance Ireland Holdings. 

Il giornale irlandese lega questo “trasferimento” alle ultime vicissitudini di Binance a Singapore. L’autorità monetaria della città asiatica ha contestato all’exchange di lavorare senza licenze. Binance ha risposto bloccando la possibilità di fare trading a SIngapore per gli utenti locali su Binance.com. Le “vittime” di questa disposizione sono state invitate a registrarsi sul sito Binance.sg dove tradare Bitcoin, Ethereum e BNB. Altri asset saranno lanciati in futuro. 

Irlanda
Binance sceglie l’Irlanda

Binance e i problemi con la regolamentazione 

Negli ultimi tempi l’exchange è al centro di numerose vicissitudini con le autorità dei paesi in cui opera. Come ha detto a più riprese il CEO Changpeng Zhao, la piattaforma è pronta a collaborare con le varie autorità di regolamentazione per adeguarsi alle normative. Lo scopo è far crescere il settore crypto, 

Per farlo sta aprendo varie siti alternativi su cui operare, a seconda del paese. Negli Stati Uniti è già realtà Binance US. Anche nel Regno Unito è attivo Binance UK, solo per fare un paio di esempi. 

La fuga dalla Cina

Binance nasce nel 2017 in Cina. Ha dovuto lasciare il paese a seguito delle restrizioni di Pechino. Nonostante queste vicissitudini, l’exchange è cresciuto a dismisura e oggi è considerata la piattaforma crypto più importante al mondo.

Vanta 2 miliardi di dollari di volumi al giorno e 1,4 milioni di transazioni al secondo. Ha creato un vero e proprio ecosistema, con un suo token nativo, BNB, un suo wallet, una sua blockchain e un DEX, per citare solo alcuni dei prodotti offerti da Binance alla sua community. 

Questa crescita verticale globale ha attirato l’attenzione delle varie autorità di regolamentazione. Sono stati diversi i casi in cui all’exchange è stata contestata la mancanza di licenze. Binance ha reagito collaborando con le autorità, con l’obiettivo di migliorarsi, crescere ancora e dare un contributo significativo alla crescita dell’ecosistema crypto. In qualche caso ha persino ritirato dei prodotti dal mercato, come nel caso degli stock token.

Non è chiaro se la sede in Irlanda sia una mossa per continuare in questo percorso di compliance o se ha tutte altre ragioni. Quel che è certo è che la strada dell’adeguamento alle varie regolamentazioni non sarà un percorso facile ma è evidente che l’exchange di Changpeng Zhao non intende sottrarsi a questa sfida. 

Eleonora Spagnolo
Eleonora Spagnolo
Giornalista con la passione per il web e il mondo digitale. È laureata con lode in Editoria multimediale all’Università La Sapienza di Roma e ha frequentato un master in Web e Social Media Marketing.
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