In Nigeria regna l’ottimismo sulla valuta digitale sostenuta dalla banca centrale, la CBDC eNaira, nonostante la nuova data di lancio ancora non sia stata annunciata.
Summary
Nigeria e l’ottimismo delle autorità sulla CBDC
Secondo quanto riportato, pare che in Nigeria regni l’ottimismo, soprattutto da parte delle autorità, in merito al lancio della prima CBDC africana, il e-Naira.
Le autorità, infatti, grazie all’utilizzo della CBDC, avrebbero più controllo e potranno monitorare meglio le transazioni di valuta digitale, frenare il mercato nero di Naira e anche aiutare a integrare milioni di nigeriani nelle banche.
Janet Kaatyo esperta blockchain ha affermato:
“[eNaira] renderà i pagamenti transfrontalieri più facili e renderà più facile che Naira sia ampiamente usata e accettata. Così, la Nigeria sta gradualmente arrivando al punto in cui la criptovaluta è vista come una forza inarrestabile”.
In realtà, la grande popolarità delle crypto in Nigeria ha portato i cittadini a essere molto interessati alle criptovalute proprio per trovare alternative migliori alla valuta statale in continuo indebolimento, il Naira appunto.
Questo forte interesse, però, non ha frenato i cittadini stessi a valutare eNaira nella sua versione CBDC. Sul sito web ufficiale, infatti, pare si siano registrate milioni di visite nelle ore precedenti il lancio iniziale.
Nigeria e il rinvio del lancio di eNaira
Era il primo ottobre 2021, la data ufficiale per il lancio di eNaira. Un giorno che coincideva con l’anniversario dell’Indipendence Day del paese africano.
Eppure, per cause non ancora pubblicate ma di natura burocratica, la Banca Centrale della Nigeria (CBN) ha dovuto rinviare il lancio.
A dare l’annuncio è stata Osita Nwanisobi, direttore delle comunicazioni aziendali della CBN che ad oggi, una settimana dopo quel primo ottobre, sembra ancora non sapere o non aver dichiarato la nuova data di lancio di eNaira.

Nigeria: la CBDC oltre il riciclaggio di denaro, corruzione e disintermediazione
Daniel Yerimah, stratega digitale, ha affermato che la CBDC nigeriana aiuterà anche ad affrontare il riciclaggio di denaro e la corruzione. Ecco le sue parole:
“Tutto ciò che è costruito su blockchain è molto sicuro e protetto. Parte dei benefici che intendono raggiungere con l’eNaira sarà utilizzato sia per il commercio internazionale che locale e sarà anche per combattere la corruzione”.
I cittadini nigeriani saranno chiamati a verificare se davvero la nuova eNaira apporterà i benefici predetti. Questo sarà da vedere rispetto le altre crypto decentralizzate che già circolano nel mercato.
Non solo, un’altra questione riguarda anche le banche intermediarie nigeriane che criticano la CBDC in quanto potrebbe dare maggior controllo alla CBN sui diritti finanziari dei cittadini.
Secondo l’analista di blockchain Jadel Chidi questo collegamento diretto tra CBN e cittadino non sarà causa di “disintermediazione” delle banche intermediarie ma anzi, ci sarà un portale web dove ogni utente eNaira sarà in grado di creare e accedere al proprio wallet collegato al conto già presente con la loro banca.