HomeCriptovaluteSud Africa: lo scam crypto del trader milionario

Sud Africa: lo scam crypto del trader milionario

Un giovane trader milionario in Sud Africa è stato colpito da un mandato di cattura con l’accusa di aver messo a segno uno scam crypto. 

La storia è stata raccontata dai media sudafricani e conferma come nel paese siano frequenti le truffe che si avvalgono dell’utilizzo delle criptovalute. 

Le Ferrari per l’ultimo scam crypto in Sud Africa

La storia è quella di uno dei più giovani milionari del paese, che si è arricchito grazie al trading forex. In uno dei suoi corsi in cui insegnava come poter guadagnare grazie al trading, aveva mostrato il suo conto corrente con circa 6 milioni di dollari. In più, si faceva vedere in giro a bordo di Ferrari e Lamborghini, dando l’idea che effettivamente il suo fosse un business vincente.

Con questo espediente ha convinto numerose persone ad affidargli i loro risparmi, per investirli in criptovalute e dare loro dei ritorni mensili. Qualche vittima racconta che effettivamente all’inizio i profitti mensili arrivavano. Altre ammettono di aver perso tutti i loro soldi, investimenti a volte frutto di prestiti. 

La storia si conclude con la polizia di Johannesburg  alla ricerca del trader milionario, accusato di truffa per almeno 500.000 Rand (33.000 dollari). 

Sud Africa
Le truffe crypto sono piuttosto comuni in Sud Africa

Scam in Sud Africa 

Le truffe crypto in Sud Africa sono piuttosto frequenti. Alcuni casi sono stati emblematici, come la vicenda di Africrypt. Si tratta di una piattaforma andata offline ufficialmente a causa di un hack. Tuttavia i due fratelli che la gestivano sono spariti, e questo fa presumere che siano scappati con i soldi, una cifra che ammonterebbe a 3,6 miliardi di dollari

In realtà i due, tramite il loro avvocato, hanno fatto sapere di essere nascosti per delle minacce subite, confermando la tesi dell’hack. Hanno smentito anche la cifra che mancherebbe: impossibile parlare di importi miliardari dal momento che Africrypt gestiva “solo” 200 milioni di dollari. 

Indipendentemente dalla verità, la vicenda Africrypt spiega perché le truffe riescano a proliferare in Sud Africa: qualcuno chiede del denaro da investire promettendo guadagni stellari, qualcun altro ci crede, e poi il trader, il promoter, il broker o comunque la persona che aveva promesso i guadagni, sparisce. 

Come proteggersi 

Non solo in Sud Africa, ma in tutto il mondo le truffe che coinvolgono le criptovalute sono frequenti perché fanno leva sull’ingenuità delle malcapitate vittime. Studiare, prima di investire, è una regola d’oro. Oppure, come dice il detto, don’t trust, verify! 

È sempre bene avere una chiara idea della destinazione dei propri investimenti. Per questo, prima di affidarsi alle persone, bisognerebbe documentarsi sulle piattaforme, sulla coin da acquistare, sui rischi. Ad esempio leggendo i whitepaper. Bisogna ricordare che il mercato crypto è altamente speculativo, ed il rischio di perdere tutto piuttosto che di fare guadagni esorbitanti, è piuttosto concreto. 

Infine è sempre bene diffidare di chi promette guadagni esorbitanti. Se qualcosa è troppo bello per essere vero, probabilmente non è vero.

Eleonora Spagnolo
Eleonora Spagnolo
Giornalista con la passione per il web e il mondo digitale. È laureata con lode in Editoria multimediale all’Università La Sapienza di Roma e ha frequentato un master in Web e Social Media Marketing.
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