Negli ultimi 4 mesi le balene hanno aggiunto il 15,2% in più di token LINK (Chainlink) ai loro wallet.
Summary
Fasi calanti dei prezzi e movimenti delle balene
Lo rivela Santiment, che analizzando la quantità di token LINK custoditi su indirizzi che ne detengono da 1 a 10 milioni ha scoperto che ormai costoro possiedono il 16,8% dell’intera supply.
🔗🐳 #Chainlink sits at a modest $25.70, but whale traders are staying busy & adding to their bags. Addresses with 1M to 10M $LINK now own 167.7M tokens worth $431M. In the last 4 months, through this volatility, these whales have added 15.2% more $LINK. https://t.co/MJcXwUTvz0 pic.twitter.com/N8xqjE240s
— Santiment (@santimentfeed) October 19, 2021
L’accumulo di token Chainlink su questi indirizzi è iniziato a fine giugno, ovvero dopo che il prezzo era sceso molto dal raggiungimento dei massimi storici.
Il prezzo massimo mai fatto registrare da LINK è di 52,7$ il 10 maggio, e da allora è sceso fino a toccare un minimo addirittura sotto i 14$ un paio di mesi dopo.
Il 23 giugno scese sotto i 17$, e da lì è partita la fase di accumulo delle balene, con un primo picco proprio attorno al 20 luglio, quando il prezzo scese sotto i 14$.
Dopo un breve scarico, hanno iniziato nuovamente ad accumulare a partire da fine luglio, quando il prezzo tornò a salire sopra i 19$.
Uno dei picchi massimi di accumulo si è verificato a metà settembre, quando il prezzo da 35$ stava tornando verso quota 21$, rendendo evidente come queste balene accumulino soprattutto durante le fasi calanti del prezzo.
Ora LINK si aggira attorno a 26$, ovvero circa la metà del suo massimo storico.
Da notare che negli ultimi mesi non solo è uscito dalla top 10 delle criptovalute a maggior capitalizzazione di mercato, ma addirittura è scivolato al 18° posto, superato anche da Avalanche (AVAX).

Le ultime news su Shiba Inu
Probabilmente il sorpasso più clamoroso è stato quello di Shiba Inu (SHIB), cresciuto addirittura del 260% nell’ultimo mese.
Shiba Inu ha recuperato molto da fine settembre, ovvero quando era sceso ad una quota inferiore dell’80% rispetto ai massimi di pochi mesi fa. Ora invece il prezzo è solamente del 25% inferiore ai massimi, grazie all’incredibile e velocissima ascesa di ottobre.
A dire il vero però già a maggio, quando fece registrare il suo massimo storico, l’ascesa fu rapidissima, con un balzo del 2.400% praticamente in una settimana, ma fu seguito da un vero e proprio crollo.
Il prezzo di Polkadot (DOT)
Tra le principali criptovalute quella che ha performato meglio nell’ultima settimana però è Polkadot (DOT), con +20% in sette giorni.
Ormai il suo valore è solamente del 17% inferiore al massimo storico del 15 maggio, ed è già quasi quadruplicato rispetto agli 11$ del 21 luglio, visto che ora ha nuovamente superato i 40$.
È possibile che, qualora la corsa di Bitcoin vada avanti, si trascini con sé anche le altcoin, comprese quelle che già hanno performato bene durante questi primi venti giorni di ottobre.
—
Ecco un modo semplice per investire in crypto.
Acquista Bitcoin, Ethereum, Cardano e altri criptoasset
Inizia a investire oggi con 50$
I criptoasset non sono regolamentati in alcuni paesi dell’UE e nel Regno Unito. Nessuna protezione dei consumatori.