Il Barcellona ha annunciato che è pronta a lanciare un progetto di NFT con Ownix. Consisterà nella vendita di token non fungibili basati su alcuni momenti chiave della sua ultracentenaria storia.
Gli NFT del Barcellona
Da quanto si apprende dalle prime indiscrezioni i tifosi potranno acquistare in un’asta sulla piattaforma Ownix alcune foto e video dei momenti più salienti dei 122 anni di storia del celebre club spagnolo, in formato NFT.
La scelta dei video e delle foto sarà affidata ad un apposita commissione che deciderà cosa mettere all’asta, come pezzi rari o addirittura unici.
Ovviamente, come ha affermato il CEO di Ownix, Guy Elhanani, la vendita non sarà riservata esclusivamente ai tifosi del club:
“Stiamo aprendo la nostra collezione a tutti i tifosi del Barcellona e a chiunque nel mondo. Non lo limitiamo alla base dei fan”
Questo ingresso nel mercato degli NFT da parte del Barcellona probabilmente è funzionale a mettere mano ad una situazione finanziaria del club disastrosa, con oltre 1,5 miliardi di debiti.

Gli NFT e mondo del calcio
Ma la notizia che riguarda il Barcellona non rappresenta certo una novità per il mondo del calcio, che sempre più si sta legando a questo particolare mercato degli NFT e al mondo delle criptovalute in generale.
Sorare, la società che ha creato una sorta di fantacalcio digitale, ha da poco chiuso un accordo di sponsorizzazione proprio con la Liga calcio spagnola e con la Bundesliga tedesca. Ma molti club tra cui Psg, Juventus, Real Madrid, Manchester United hanno chiuso accordi di collaborazione con la stessa società.
Il Bayern Monaco è stata la società pioniera per quanto riguarda le aste NFT, avendo organizzato un’asta di questo tipo già in occasione del Natale 2019
Juventus e Psg hanno un loro proprio fan token per avere interazioni con i propri tifosi. Una parte del faraonico stipendio del calciatore argentino Lionel Messi, recentemente acquistato dalla società parigina, sarà pagato proprio con i token del Psg.
Pochi giorni fa il Milan ha annunciato il lancio del suo NFT con la collaborazione di Socios, altro gigante dei non-fungible token legati al mondo dello sport. La stessa società è già main sponsor dell’altra squadra milanese, l’Inter, con un contratto triennale di circa 80 milioni di euro.
Secondo il CEO di Socios, Alex Dreyfus tra il mondo delle criptovalute e il calcio il connubio è destinato a diventare sempre più stretto, perché i club devono prendere coscienza che:
“Tutti i tifosi sono veri fan, anche se abitano lontano e anche se può capitare che comprino prodotti contraffatti. Questo non li rende meno appassionati di altri. I club hanno bisogno che le loro fan base globali crescano, non hanno bisogno solo dei tifosi tradizionali. La tecnologia è importante soprattutto per creare un nuovo tipo di relazione con i club. Il tifoso passa da essere un fan passivo a un fan attivo”.