Secondo una dichiarazione rilasciata dal portavoce del senatore repubblicano del Texas Ted Cruz, sarebbe pronta una proposta di legge per abrogare alcune disposizioni in materia di criptovalute (tra cui la definizione di broker) presenti nella legge Infrastructure Bill di Biden da 1200 miliardi di dollari, appena promulgata.
Summary
“Broker”, l’errore dell’infrastructure Bill
Nello specifico, il senatore vorrebbe eliminare il comma che definisce i requisiti di segnalazione per i “broker” nel settore delle risorse digitali.
In realtà questo tentativo fu fatto già ad agosto al Senato con un emendamento ad hoc che fu poi affossato. Ora Ted Cruz ci riprova con una legge.
Il pacchetto infrastrutturale è stato firmato lunedì scorso dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Ma il mondo delle criptovalute è in fermento proprio per alcune disposizioni in essa contenute che sarebbero considerate punitive per il settore.
Il senatore Cruz ha affermato:
“In quanto organo deliberativo, il Senato avrebbe dovuto svolgere il proprio lavoro e tenere udienze per comprendere correttamente le conseguenze della legislazione su questo settore emergente prima di mettere a rischio i mezzi di sussistenza e la privacy degli americani partecipanti”.
Ha quindi concluso:
“Esorto i miei colleghi al Senato ad abrogare questo linguaggio dannoso che creerà incertezza normativa e, a sua volta, un’inutile barriera all’innovazione”.
La legge sulle infrastrutture colpisce il mondo crypto
La legge sulle infrastrutture, un piano poderoso di opere pubbliche da 1200 miliardi nei prossimi dieci anni, contiene anche alcune disposizioni sulla tassazione e regolamentazione delle criptovalute, che il mondo delle criptovalute ha pesantemente criticato.
Il progetto di legge prevede un piano di tassazione sulle criptovalute da circa 28 miliardi di dollari.
Ma quello che genera le discussioni più accese è la norma che includerebbe gli exchange di criptovalute tra i broker finanziari. Ed è proprio questa norma che il senatore Ted Cruz vorrebbe abrogare.
Anche la disposizione che impone agli exchange di riferire all’IRS (agenzia delle entrate americana) tutte le transazioni effettuate superiori a 10.000 dollari, cosa che molti considerano incostituzionale.
La dottoressa Amber Ghaddar, co-fondatrice di AllianceBlock, startup di DeFi, ha criticato aspramente il provvedimento, asserendo che il mondo delle criptovalute hanno una infrastruttura molto diversa dalla finanza tradizionale e, quindi, applicare norme valide per la finanza tradizionale al settore cripto
“Ha mostrato una mancanza di comprensione da parte del governo”.