Celsius Network ha investito altri 300 milioni di dollari nel mining di Bitcoin.
Summary
Celsius espande il suo coinvolgimento nel mining di Bitcoin
Lo ha rivelato il CEO della società, Alex Mashinsky, affermando che l’investimento mira ad ampliare il loro hashrate nella rete Bitcoin. Mashinsky ha anche rivelato che che fino alla fine del prossimo anno continueranno ad aggiungere hashrate.
In precedenza avevano già investito 200 milioni di dollari all’inizio di quest’anno, sia in attrezzature per il mining sia in azioni di società come Bitcoin Core Scientific, Rhodium Enterprises e Luxor Technologies.
Celsius Network in realtà si occupa soprattutto di lending di criptovalute, ma grazie a questi investimenti potrebbe diventare in assoluto anche una delle principali società di mining di Bitcoin del Nord America. Attualmente si stima che abbia un patrimonio complessivo di circa 28 miliardi di dollari.

Gli investimenti di Celsius
Ad ottobre aveva annunciato di aver raccolto finanziamenti per un totale di 400 milioni di dollari grazie ad un round guidato da WestCap.
Stando a quanto dichiarato dal CEO, la società ora possiede ben 22.000 ASIC, la maggior parte dei quali sono di ultima generazione (AntMiner S19). Inoltre ad inizio novembre aveva già anche annunciato di aver ordinato delle nuove macchine ancora più avanzate, ovvero gli AntMiner S19XP di Bitmain con una potenza di calcolo di 140 TH/s. Si tratta di singole macchine che in un solo secondo sono in grado di elaborare 140mila miliardi di hash.
Non è un caso che tali investimenti siano stati effettuati proprio quest’anno, e che possano andare avanti anche l’anno prossimo. Infatti da un lato il prezzo di BTC è cresciuto molto negli ultimi 12 mesi, incrementando a dismisura la profittabilità del mining, mentre dall’altro sono letteralmente scomparsi i miner cinesi che dominavano questo mercato fino a pochi mesi fa.
Mining e lending crypto
In particolare Celsius utilizzerà i BTC estratti anche all’interno della sua attività di lending, visto che paga anche interessi denominati in BTC.
La società già da tempo si occupa di prestare fondi a società di mining, e fornisce loro anche altri servizi, come ad esempio rendimenti in caso di prestiti di bitcoin.
Il mercato del lending di criptovalute è ancora in crescita, anche perché molti possessori preferiscono non venderle tenendole in portafoglio, e magari monetizzarle prestandole in cambio di interessi. In quest’ottica le società di lending crypto sono in crescita, e nel caso specifico di Celsius scelgono di differenziare occupandosi anche di altre attività.
Invece, a causa soprattutto del ban cinese, l’hashrate complessivo del mining di bitcoin da un po’ di mesi non fa più segnare nuovi record, nonostante il notevole aumento di valore di BTC. Spesso però l’hashrate cresce con molto ritardo rispetto al prezzo di Bitcoin, perché il mining richiede molte risorse e molto impegno.