Qualche giorno fa Electric Coin Co. (ECC) ha annunciato un piano per il passaggio di Zcash dalla Proof-of-Work (PoW) alla Proof-of-Stake (PoS).
It has become clear that the best way for ECC to contribute to the #Zcash $ZEC community over the next three years is to release an official ECC wallet on top of a highly interoperable Zcash protocol that leverages proof-of-stake consensus.https://t.co/SxMF1pNCTB
— Electric Coin Company 🛡️ (@ElectricCoinCo) November 19, 2021
ZCash, la roadmap verso la Proof-of-Stake
La società ha anche pubblicato una roadmap che descrive i vari step fino al 2024.
L’obiettivo è quello di offrire agli utenti di Zcash una migliore esperienza utente, offrendo un wallet ufficiale di ECC ufficiale ed un nuovo protocollo altamente interoperabile della criptovaluta basato su PoS.
PoW è ancora utilizzata da diverse criptovalute di prima o seconda generazione, tra cui in primis Bitcoin, ma sempre più protocolli crypto stanno passando a PoS perchè più veloce ed economico.
La roadmap di ECC per portare Zcash su PoS in tre anni viene definita “aggressiva” ma realizzabile.

Il prezzo di ZEC
Da notare che il prezzo di ZEC è decisamente salito da quando è stata annunciata la notizia, anche se ancora molto distante dagli 880$ di gennaio 2018. Nell’ultima settimana si è apprezzato del 52%, tornando sopra quota 250$, sebbene ancora sotto i livelli di maggio.
Zcash è una criptovaluta di seconda generazione ad alto livello di privacy, ma non è mai riuscita a sfondare. Basti pensare che è al 55° posto per capitalizzazione di mercato, anche se non molto distante dalla sua principale rivale Monero (XRM).
ZCash verso il Web 3.0
ZEC si propone anche come criptovaluta per la prossima generazione di Internet, chiamata Web 3.0, in cui “ogni individuo è sovrano di sé”. Stando a quanto dichiarato da ECC, nel Web 3.0 le persone potranno ad esempio aggirare le banche ed ottenere prestiti da altre persone in tutto il mondo.
Il Web 3.0 viene definito una rivoluzione che va oltre la finanza che si sull’interoperabilità multi-chain.
In un tale scenario ZEC vorrebbe essere protagonista.
Una delle soluzioni proposte per ottenere ciò sarebbe l’utilizzo della piattaforma di Cosmos (ATOM) per ottenere interoperabilità cross-chain.
" By leveraging a highly trusted and used platform such as Cosmos to move @zcash to proof of stake, we would immediately realize the benefit of cross-chain interoperability with other projects participating on the platform"
— Cosmos – Internet of Blockchains ⚛️ (@cosmos) November 22, 2021
Probabilmente non è un caso che anche il prezzo di ATOM nell’ultima settimana sia salito (+7,4%), anche se è ancora del 30% inferiore rispetto ai massimi di settembre.
Quindi l’idea è quella di unire l’anonimato di Zcash con soluzione cross-chain tipo Cosmos per dare al Web 3.0 una criptovaluta ad alto livello di privacy ed interoperabilità.