Ieri si è diffusa la notizia del rebranding di Square, la società finanziaria di Jack Dorsey. L’azienda è quotata in borsa al NYSE con il ticker SQ, e ieri dopo l’apertura il prezzo delle sue azioni è sceso del 4,6%, per poi riprendersi e chiudere la seduta a -1,1%.
Summary
Le azioni di Square in ribasso
In realtà il titolo era già da diverso tempo in difficoltà.
Dopo aver toccato il suo massimo storico a quasi 290$ ad inizio agosto, il prezzo ha iniziato a scendere, fino a toccare i 225$ l’11 novembre.
La discesa però non si è fermata qui, perchè dopo un breve rimbalzo, il 18 novembre è tornato a scendere, in particolare con due forti sedute di perdita.
Infatti già il 22 novembre aveva perso il 6%, mentre l’1 dicembre ha perso un ulteriore 6,6%.
La notizia del rebranding in realtà è stata data proprio l’1 dicembre, poco prima della chiusura delle contrattazioni in borsa, ed aveva fatto scendere il prezzo da 198$ a 194$ in soli 15 minuti. Il giorno successivo, ovvero ieri, la discesa si è arrestata a 185$, con un successivo rimbalzo fino ai 192$ di chiusura.
Rispetto al picco massimo di inizio agosto le perdite cumulate sono superiori al 33%, ovvero il titolo Square ha perso un terzo del proprio valore in meno di quattro mesi.
Va però sottolineato che l’attuale valore è in linea con quello di maggio, e che fino ad ottobre dell’anno scorso il prezzo delle azioni Square non era mai salito sopra i 190$.
La bullrun delle azioni di Square
Basti pensare che il picco minimo dell’anno scorso, ovvero quello toccato durante il crollo dei mercati finanziari di metà marzo, fu di 36$, quindi il prezzo attuale rispetto ad allora è superiore addirittura del 430%.
Quindi la notizia diffusa ieri ha sicuramente avuto un impatto negativo, ma solamente di breve periodo, e limitandosi ad amplificare una situazione di debolezza già presente da diversi mesi, e seguente ad una notevole bullrun.
Il prezzo di Square legato a Bitcoin
È d’altro canto molto probabile che tale bullrun sia stata in qualche modo collegata a quella del prezzo di Bitcoin, visto che la società è attiva nel settore crypto già almeno da gennaio dell’anno scorso. Inoltre già a novembre 2020 si ipotizzava che la notevole bullrun del prezzo delle azioni Square fosse in qualche modo collegata a Bitcoin.
Il fatto che la notizia del rebranding della società non abbia generato un aumento di valore in borsa potrebbe anche essere dovuto al fatto che i mercati crypto in questi giorni sono in fase di lateralizzazione, con un sentiment decisamente negativo. A questo punto però è lecito immaginare che, qualora i mercati crypto dovessero riprendersi, di questa ripresa potrebbe giovarsene anche il prezzo delle azioni Square.