Un altro sviluppatore lascia Bitcoin Core. Si tratta di Samuel Dobson, che ha annunciato via Twitter il suo addio.
Summary
Samuel Dobson, il dev che lascia Bitcoin
Le ragioni dell’abbandono di Samuel Dobson sono da ricercarsi negli impegni connessi con il dottorato.
Scrive infatti su Twitter:
“Mi sto ufficialmente dimettendo da manutentore di Bitcoin Core.
Servire come manutentore del wallet negli ultimi tre anni è stato un privilegio assoluto, e voglio ringraziare il mio incredibilmente generoso sponsor John Pfeffer (@jlppfeffer) per il suo sostegno per tutto il tempo.
Sono triste di lasciare il ruolo, ma non posso più dedicare il tempo necessario, dato che mi avvicino alla fine del mio dottorato. È solo grazie a John e al supporto dei miei sponsor di GitHub che ho potuto dare la priorità al lavoro su Bitcoin part-time in questi ultimi anni. Ma ora è il momento giusto per andare”.
I tweet proseguono ringraziando non solo John Pfeffer per il sostegno che gli ha dato, ma per quanto ha fatto per finanziare lo sviluppo di Bitcoin. Parole di apprezzamento sono riservate anche agli altri dev che hanno condiviso con lui l’esperienza su Bitcoin Core.
Infine, Dobson fa un appello:
“Mentre sono qui, farò un altro appello a qualsiasi persona o azienda che beneficia dello sviluppo di Bitcoin in qualche modo – per favore considerate di sostenere finanziariamente uno sviluppatore! I progetti open source sono difficili da sopravvivere, ed è un modo incredibile per aiutare anche se non sapete scrivere codice”.
Dove Bitcoin può andare
Samuel Dobson non smette di credere in Bitcoin, anche se da quel che dice, gli manca ormai il tempo per dedicarsi a BTC. Ma resta convinto del progetto, tanto che scrive, nell’ultimo tweet:
“Ho imparato così tanto in questi ultimi anni, e spero che questa non sia la fine del mio viaggio nello sviluppo di Bitcoin. C’è un’incredibile quantità di talento nello sviluppo di Bitcoin e Lightning, e non vedo l’ora di vedere dove va”.
Gli addii a Bitcoin Core
Quello di Samuel Dobson è il secondo addio a Bitcoin Core in poco tempo. Lo scorso ottobre aveva abbandonato Jonas Schnelli, per tutte altre ragioni. Tra i motivi del suo abbandono infatti vi era l’aumento del numero dei rischi legali che i developer corrono.
Il che spiega anche perché Satoshi Nakamoto scelse di rimanere anonimo.
Tuttavia il progetto di Bitcoin va avanti. Basti pensare che su Github al momento ci sono ben 848 contributor, venti in più rispetto a due mesi fa, cioè quando aveva abbandonato Schnelli.
E questo fa pensare che lo sviluppo di Bitcoin sia destinato a crescere e progredire ancora.