HomeCriptovaluteBitcoinSviluppatore di Bitcoin Core lascia: rischi troppo elevati

Sviluppatore di Bitcoin Core lascia: rischi troppo elevati

Lo sviluppatore maintainer di Bitcoin Core, Jonas Schnelli, ha annunciato il suo abbandono.

Jonas Schnelli, una vita da developer di Bitcoin Core

Schnelli ha iniziato a lavorare su Bitcoin Core nel 2013, e dal 2015 è diventato maintainer a tempo pieno, ma dopo otto anni ha scelto di non proseguire.

Bitcoin Core è il principale software con cui si gestiscono i nodi Bitcoin, diretto discendente del software originale realizzato da Satoshi Nakamoto nel 2008. Trattandosi di un software open source gestito da una community, chiunque può decidere di dare il suo contributo.

Schnelli evidenzia che negli ultimi anni si sono aggiunti allo sviluppo del progetto Bitcoin Core molti sviluppatori esperti ed altamente qualificati, quindi anche in sua assenza

“Il progetto Bitcoin è nelle migliori mani possibili”. 

Le ragioni dell’abbandono di Jonas Schnelli

A proposito delle motivazioni che lo hanno spinto ad abbandonare il progetto ha scritto che a volte gli interessi cambiano, e non ci si può far molto, ma ha anche aggiunto che i rischi legali per gli sviluppatori di Bitcoin stiano aumentando di anno in anno, e questo può essere stressante. Infatti consiglia ai nuovi sviluppatori di aderire anonimamente, senza rendere nota la propria identità, come invece ha fatto lui otto anni fa.

Può darsi però che abbia influito anche il fatto che il valore di BTC sia cresciuto molto, e che forse potrebbe crescere ancora.

Nel 2013 il prezzo di BTC ad inizio anno era di circa 13$, e toccò un picco ad oltre 1.100$. I valori attuali quindi sono, come minimo, 57 volte superiori, con un massimo di 4.800 volte superiori.

developer Bitcoin
La community di developer Bitcoin è cresciuta negli anni.

È possibile che nel corso del tempo Schnelli abbia accumulato diversi BTC, anche perché nel 2013 era piuttosto facile minarli, e che quindi ora possieda un tesoretto. Visto l’aumento dei rischi, in effetti è possibile che per lui il gioco non valga più la candela.

Infatti ha dichiarato che per ora non si impegnerà in alcun altro progetto, e che invece si concederà qualche mese per trovare la prossima avventura.

Ha però promesso di rimanere su Twitter a twittare approfondimenti su Bitcoin, lasciando la porta aperta ad un eventuale suo ritorno in futuro come sviluppatore su Bitcoin.

I rischi legali dei dev di Bitcoin

La decisione di Schnelli porta alla luce i problemi che deve affrontare chi si impegna pubblicamente nello sviluppo o nella gestione di progetti simili, e conferma che la scelta iniziale di Satoshi Nakamoto di rimanere anonimo fu azzeccata. 

In futuro è possibile che nuove regolamentazioni rendano sempre più facile gestire questo genere di attività anche dal punto di vista legale, ma per ora si tratta ancora di una grossa sfida.

Nel corso della sua storia sono già stati numerosi gli sviluppatori che, per una ragione o per l’altra, hanno abbandonato il progetto Bitcoin, ma quest’ultimo non ne ha mai realmente risentito più di tanto. Basti pensare che ad oggi sul repository GitHub di Bitcoin risultano esserci 828 contributori. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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