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Esperti NASA cercano hard disk con 7500 Bitcoin

James Howells non si dà pace per ritrovare il suo hard disk con 7500 Bitcoin buttato nella spazzatura nel 2013 e così ha deciso si rivolgersi alla NASA

L’ultima spiaggia per Howells: la Nasa per recuperare il suo hard disk da $366 milioni

La storia di James Howells, 36 anni del Galles, ha qualcosa di tragico se si pensa che nel 2013, ha letteralmente buttato nella spazzatura il suo hard disk contenente 7500 Bitcoin, che oggi avrebbero un valore di 366 milioni di dollari. 

A distanza di 8 anni, Howells sembra non essere riuscito a trovare una soluzione per recuperare il suo hard disk gettato nella discarica di Newport e, non dandosi pace, si è rivolto agli esperti della NASA. 

Secondo quanto riportato, la società con cui Howells è in contatto è la Ontrack, assunta dalla NASA.

In passato Ontrack avrebbe ritrovato un altro hard disk in un lago prosciugato e sarebbe stata in grado di recuperare il 99% dei dati. 

NASA hard disk Bitcoin
James Howells ha perso un hard disk contenente BTC minati nel 2009

Ontrack: una piccola speranza per Howells

La Ontrack della Nasa sembra essere diventata la nuova e piccola speranza per Howells di ritrovare la sua fortuna da 7500 BTC.

A tal proposito, ecco come Howells, tormentato anche per l’ascesa del prezzo di Bitcoin vissuto in questo 2021, racconta la sua versione:

“Ho parlato con esperti di recupero dati che hanno lavorato con la NASA sul disastro dello space shuttle Columbia. Sono stati in grado di recuperare da uno shuttle che è esploso e non sembrano pensare che essere in una discarica sarà un problema. La valutazione attuale è di 342 milioni di sterline, ma circa una settimana fa era al suo picco di 420 milioni di sterline. E’ un sacco di Bitcoin seduto lì nel terreno e non ho alcun dubbio che l’anno prossimo varrà 550 milioni di sterline, 600 milioni di sterline o addirittura 700 milioni di sterline. Potrebbe essere il caso che l’hard disk valga un miliardo di dollari e non agire su di esso sarà incompetenza da parte del consiglio.Non è un problema che sparirà.”

James Howells: tra chiavi private e hard disk di bitcoin

James Howells è diventato famoso nel mondo dei Bitcoin per la sua incredibile storia, non ancora risolta. I 7500 BTC sono stati minati dal 2009, con il suo computer, in un periodo in cui gli incassi erano abbastanza ridicoli, dato che BTC non aveva un alto controvalore in fiat. 

Era stato facile per il 36enne del Galles incassare tale cifra, dato che in quell’epoca il premio per ogni blocco minato era di 50 BTC e non era nemmeno necessario condividere sforzi e profitti con una pool, come lo è oggi. 

Nel 2013, l’hard disk in cui erano memorizzate le chiavi private degli indirizzi su cui deteneva i suoi Bitcoin incassati è stato gettato nella spazzatura

Da quel momento, essendo le chiavi private non recuperabili una volta perse, Howells sa che i suoi BTC esistono sulla Blockchain di Bitcoin, ma nessuno li potrà utilizzare. 

 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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