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ETF su Bitcoin: altro rinvio della SEC

La SEC ha nuovamente scelto un rinvio all’ennesima richiesta di poter emettere sui mercati USA un ETF su Bitcoin. 

ETF su Bitcoin spot: rinvio della SEC a marzo

Si tratta dell‘ETF di NYDIG basato su BTC spot, la cui eventuale approvazione è stata rimandata al 16 marzo. 

Stando a ciò che ha dichiarato la SEC ieri, l’agenzia ha designato un periodo più lungo per determinare se approvare o meno la proposta relativa al NYDIG Bitcoin ETF. 

La proposta è stata presentata inizialmente a fine giugno del 2021, e ad agosto la SEC aveva optato per un primo rinvio. 

L’agenzia può prorogare il termine per l’emissione di un ordine di approvazione o di disapprovazione di queste proposte, e molto spesso lo fa. Ovvero sembra essere la procedura standard quella di prendersi quanto più tempo possibile quando la proposta non è fin da subito chiaramente approvabile o rigettabile. 

Scrive: 

“La Commissione ritiene opportuno designare un periodo più lungo entro il quale emettere un’ordinanza di approvazione o di disapprovazione della proposta di modifica della norma, in modo da avere tempo sufficiente per considerare la proposta di modifica della norma e le questioni sollevate nelle osservazioni presentate in relazione con ciò.

Di conseguenza, la Commissione, ai sensi della Sezione 19(b)(2) della Legge, designa il 16 marzo 2022, come data entro la quale la Commissione dovrà approvare o disapprovare la proposta di modifica della regola (File n. SR-NYSEArca-2021 -57)”.

ETF Bitcoin SEC
Negli USA non sono mai stati approvati ETF su Bitcoin spot

Gli USA in attesa degli ETF su Bitcoin

Attualmente sui mercati USA non è ancora stato approvato alcun ETF basato su Bitcoin spot, ma solo alcuni basati su contratti future sul prezzo di BTC. 

Oltre a NYDIG ci sono anche altri proponenti che hanno chiesto alla SEC di approvare un ETF su BTC spot, tra cui spicca la proposta di Grayscale di trasformare il suo Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) in un ETF. 

È possibile che sia proprio quest’ultima la proposta con le maggiori probabilità di essere approvata, tra quelle relative ad ETF collateralizzati direttamente in BTC, perché di fatto GBTC è già presente sui mercati da anni, seppure in altra forma, ed ha ormai ampiamente dimostrato di essere uno strumento sicuro, al di là della volatilità del prezzo delle sue azioni. 

Va comunque sempre ricordato che nel vicino Canada sono già stati approvati diversi ETF su Bitcoin spot, e che hanno fin da subito riscosso un buon successo. 

Un consulente crypto alla SEC

Da notare che qualche giorno fa il presidente della SEC, Gary Gensler, ha assunto un consulente del Comitato bancario del Senato, Corey Frayer, per avere consulenza sulla politica relative alle criptovalute. 

Nel comunicato ufficiale la SEC scrive: 

“Corey Frayer fornisce consulenza al presidente Gensler sulla definizione delle politiche della SEC e sul lavoro interagenziale relativo alla supervisione degli asset crypto. Immediatamente prima di entrare alla SEC, ha lavorato come Senior Professional Staff presso il Comitato del Senato degli Stati Uniti su banche, alloggi e affari urbani per il presidente Sherrod Brown. In precedenza, ha trascorso un decennio come consulente senior lavorando su questioni che vanno dalla protezione dei consumatori e degli investitori in relazione ai rischi sistemici ed alle tecnologie finanziarie emergenti per il rappresentante degli Stati Uniti Maxine Waters presso l’House Financial Services Committee e per il rappresentante degli Stati Uniti Brad Miller della Carolina del Nord. Si è laureato in Economia e Finanza Internazionale presso la Catholic University of America”.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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