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Cardano SPO: CO2-Pool [CO2P]

L’ospite di questa settimana nella rubrica Cardano SPO è uno stake pool “mission-driven” che dona una parte dei premi del pool a iniziative a favore del clima: CO2-Pool [CO2P].

L’ospite della scorsa settimana era uno stake pool gestito da due attivisti ambientali che vogliono cambiare il mondo in meglio.

Questa iniziativa è un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda Cardano e ogni settimana o due inviteremo uno Stake Pool Operator (SPO) a rispondere ad alcune domande e a darci un aggiornamento direttamente dall’interno della Cardano community.

Considerando che molti dei nostri lettori sono nuovi nello spazio crypto, avremo un mix di domande semplici e tecniche.

Cardano SPO, intervista a CO2-Pool [CO2P]

Cardano SPO
Cardano SPO [CO2P] combina natura, tecnologia e finanza per la protezione del clima

Ciao, è un piacere averti qui. Raccontaci qualcosa di te, dove vivi e qual è il tuo background?

Ciao, il mio nome è Stefan. Ho 52 anni e sono un ingegnere ambientale. Vivo in Germania e gestisco CO2POOL insieme a mio figlio Elias. Ha 18 anni ed è un attivista di FridaysForFuture. 

Abbiamo iniziato CO2POOL nell’estate 2020, all’inizio della Shelley Mainnet. Essendo entrambi preoccupati per il cambiamento climatico, il nostro obiettivo è quello di collegare la blockchain Cardano con gli attivisti del clima. Doniamo parte delle nostre ricompense del pool per progetti legati a iniziative per il clima come GreenForestFund, TreesForLife o Veritree, e al di là delle donazioni, ci impegniamo molto nei nostri progetti per rendere Cardano una blockchain neutrale per il clima

Qual è il percorso che ti ha portato a Cardano e a diventare uno Stake Pool Operator (SPO)?

Mi sono interessato alla blockchain dal 2018. E siccome sono interessato alla tecnologia in generale, ho provato prima a far funzionare un nodo Bitcoin su un Raspberry Pi. Non per fare soldi, ma solo per imparare ed essere parte di una rete molto più grande. 

Ma non è stato facile, e ho imparato a conoscere la potenza di calcolo necessaria e l’alto consumo energetico di Bitcoin in generale. Mi sono informato su altre tecnologie blockchain e sulle alternative al concetto di Proof of Work, e ho trovato Cardano all’inizio del 2019. 

Cardano mi ha convinto per la sua chiara roadmap e il background scientifico. Per me era davvero chiaro che Cardano si svilupperà bene nei prossimi anni, così ho comprato qualche ADA e ho letto regolarmente articoli su Cardano. Nell’estate 2020, ho chiesto a mio figlio se sarebbe stato interessato a gestire uno Stakepool insieme a me sulla nuova Shelley Mainnet.

A causa del mio lavoro sono a corto di tempo e sapevo che non sarebbe stato possibile farcela da solo. Mio figlio ha accettato, e ha avuto l’idea di donare parte dei nostri premi dei blocchi a favore delle iniziative per il clima, così abbiamo fondato CO2POOL. Mio figlio è interessato anche all’informatica, così ha imparato molto sui server Linux, sulla blockchain e su come gestire uno Stakepool. Ora usa queste conoscenze anche a scuola.

Cosa significa essere uno stake pool con una missione (mission-driven)? Puoi descrivere perché avete scelto la vostra particolare missione?

Dato che abbiamo iniziato alla fine di luglio 2020, siamo stati uno dei primi pool mission-driven. Ne esistevano solo una manciata, dedicati a scopi particolari. Penso che CO2POOL sia stato il primo pool con la missione di combattere il cambiamento climatico e di donare a tali iniziative.

Dopo alcune settimane sulla Shelley Mainnet, era molto chiaro che sarebbe stato difficile sopravvivere come un piccolo Stakepool. Il numero totale di stakepool stava crescendo, e c’erano già alcuni multi-pools di Youtuber e influencer, che attiravano un sacco di ADA. Così abbiamo deciso di unirci ad alleanze come la Cardano Single Pool Alliance, a cui abbiamo aderito fin dall’inizio, e abbiamo creato le nostre alleanze e pubblicato una lista di Charity pools su Adafolio, dove elenchiamo tutti i pool che donano parte delle loro ricompense. Abbiamo trovato necessario e importante aumentare la visibilità dei piccoli pool come il nostro. 

Nella primavera del 2021, abbiamo fondato il gruppo Climate-Neutral Cardano con 19 membri. Uno dei nostri più grandi successi è stato il coinvolgimento con la Cardano Foundation e Veritree per realizzare una foresta Cardano di 1 milione di alberi. Abbiamo lavorato insieme a CF e Veritree per un paio di settimane su questo progetto, e siamo molto orgogliosi delle donazioni per 541.000 alberi che sono già state fatte. CO2POOL ha contribuito con 3.100 alberi per Veritree, che si aggiungono al nostro piccolo Cardano Grove in Scozia che abbiamo già iniziato nel marzo 2021.

Hai recentemente presentato una proposta per Project Catalyst: “A world map of green Cardano”. Puoi dirci di più al riguardo?

Grazie per la domanda. CO2POOL ha effettuato il calcolo iniziale per il progetto Veritree, ovvero quanti alberi sono necessari per compensare le emissioni di CO2 degli Stakepool sulla blockchain di Cardano. È ottimo compensare le emissioni di CO2 legate agli stakepool, ma è molto meglio ridurre queste emissioni

Quindi l’obiettivo della nostra proposta Catalyst è quello di invitare gli operatori dei pool ad utilizzare energia rinnovabile per i loro stakepool. Vorremmo sostenere questo rendendo gli stakepools “verdi” visibili per i deleganti ambientalisti. Vogliamo creare una mappa del mondo dove i deleganti possano facilmente vedere quali stakepool funzionano con energia verde, questo potrebbe aiutarli a decidere dove fare staking e sostenere una blockchain Cardano neutrale dal punto di vista climatico.

Sappiamo che non è possibile scegliere sempre il fornitore di energia (in Germania è facile, in altri paesi potrebbe non esserlo), quindi renderemo anche visibili i pool che compensano le loro emissioni piantando alberi e altre iniziative, e vorremmo elencare i progetti di compensazione degli stakepools così come della più ampia comunità Cardano. 

Speriamo davvero di poter creare una mappa mondiale green di Cardano e speriamo di vederla diventare sempre più verde ad ogni epoca, fino a quando il nostro obiettivo di una blockchain Cardano neutrale per il clima sarà finalmente raggiunto. Qui c’è la nostra proposta completa.

Incredibile. Qualche osservazione finale? Dove è possibile contattarvi?

Siamo molto orgogliosi di far parte della comunità Cardano e di sostenere la rete con il nostro stakepool, le nostre idee e iniziative. Ma siamo ancora un piccolo pool con solo circa 120 deleganti. Il nostro più grande delegante è una balena della Cardano Foundation, ma ci lascerà a gennaio. È molto importante per noi ottenere nuovi deleganti e aumentare lo stake del nostro pool. 

Ogni nuovo delegante è il benvenuto, piantiamo sempre almeno 5 alberi per ogni nuovo delegante e inviamo loro token Veritree e il nostro CO2Token

È possibile seguire le notizie del nostro pool su Twitter o dare un’occhiata al blog-chain del nostro sito web. Inoltre, è possibile raggiungermi via Telegram o e-mail.

Disclaimer: Le opinioni e i punti di vista degli SPO sono propri e non riflettono necessariamente quelli della Cardano Foundation o IOHK.

Patryk Karter
Patryk Karter
Appassionato di nuove tecnologie, nutrizione e filosofia, Patryk passa le giornate ad esplorare l'infinito universo del web. Si sposta a Londra dopo aver vissuto la maggior parte della sua vita a Roma. Tenta la vita da studente di Informatica presso il King's College of London ma capisce presto che non è la strada per lui, invece decide di investire il suo tempo e denaro nel mondo della Blockchain e nel frattempo completare corsi universitari disponibili sul web. Ora si occupa di trading e svolge dei lavori come freelancer.
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