Solana è stata una delle criptovalute con i migliori rendimenti nel 2021 (tra quelle a maggiore capitalizzazione, solo Shiba Inu è riuscita a performare meglio) e secondo molti esperti questo trend sarebbe destinato a continuare anche nel 2022.
Summary
Il 2022 di Solana
Solana (SOL) è diventato uno dei principali protagonisti nel settore degli smart contract e delle blockchain alternative a quella di Ethereum Nell’ultimo anno, il valore totale bloccato (TVL) della rete è cresciuto di $ 660 milioni e si estende su oltre 40 applicazioni decentralizzate.
Nigel Green, amministratore delegato e fondatore di deVere Group, una delle principali società di consulenza e fintech, nel 2022 prevede un sorpasso sia di Ethereum che di Bitcoin.
D’altra parte se si pensa che mentre Bitcoin è cresciuta del 62%, Ethereum del 250% circa, Solana nel 2021 sarebbe cresciuta di quasi il 13000%. Da ciò si può capire come questa previsione non appaia poi troppo campata in aria.
Il tasso di crescita di Solana
La grande forza della blockchain di Solana è la sua grandissima velocità nelle transazioni (50.000 transazioni al secondo, rispetto alle 15-30 di Ethereum, con costi di $ 0,00025 per transazione) che la rendono una delle più scalabili ed economiche in circolazione.
Con oltre 52 miliardi di dollari di capitalizzazione Solana è la quinta criptovaluta per market cap.
Solana è diventata la blockchain di riferimento per i progetti in NFT nell’ultimo anno. Malgrado come volumi sia ancora Ethereum la più grossa, i tassi di crescita dell’ultimo anno sono tutti a favore di Solana.
Non è un caso se anche un gigante come il fondo Grayscale, ad ottobre, ha aggiunto Solana al suo Digital Large Cap Fund.
Attualmente Solana è la terza criptovalute per quanto riguarda il mercato dei derivati, dopo i due colossi Bitcoin ed Ethereum.
Le vulnerabilità di Solana
Ma il 2021 per Solana non è stato solo rose e fiori. il 4 gennaio la piattaforma ha subito un nuovo down dopo un attacco hacker DDoS (denial-of-service distribuita), che si verifica quando più sistemi inondano la larghezza di banda o le risorse di un sistema mirato. E si tratta del secondo attacco di questo tipo, dopo quello verificatosi una ventina di giorni fa.
Questi attacchi mostrano come la blockchain Solana rimanga comunque ancora piuttosto instabile rispetto a quelle di Bitcoin o di Ethereum. Anche perché si tratta di un progetto ancora relativamente giovane rispetto a molti dei suoi concorrenti. A settembre un eccessivo accesso di utenti alla rete, aveva causato un vero e proprio blocco delle transazioni. Il guasto è stato risolto solo dopo alcune ore con un restart del sistema.
Il fatto che molti progetti di Solana siano ancora in una fase di testing rendono comunque tutto ancora piuttosto rischioso per la gran parte degli investitori. Si tratta ora di capire se queste problematiche nel 2022 si aggraveranno rendendo il progetto meno sicuro e stabile rispetto a Cardano o Polkadot.
Ma per la maggior parte degli esperti prevarranno comunque le note positive per Solana, che sono rappresentate soprattutto dalla sua grande adattabilità per le applicazioni DeFi e NFT, due settori previsti in fortissima crescita anche nel 2022.