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Stati Uniti: distribuire gli NFT per la campagna elettorale

Negli Stati Uniti, i Non-Fungible Token o NFT sono stati distribuiti per la campagna elettorale, così da coinvolgere e ricevere sostegno dai più giovani. 

NFT per la campagna elettorale negli Stati Uniti: il caso di Shrina Kurani

Secondo alcuni politici, sembra che gli NFT siano ottimi strumenti da utilizzare per la campagna elettorale, così da coinvolgere e ricevere sostegno dai più giovani. 

È il caso della candidata al Congresso, Shrina Kurani, che si definisce la prima a distribuire NFT ai donatori della campagna attraverso SolSea. 

Quando ho parlato di voler lanciare un NFT per la mia campagna, ho ricevuto sguardi assenti. La maggior parte della gente nel mondo politico non aveva idea di cosa stessi parlando o conosceva la crittografia solo come qualcosa in cui erano coinvolti i criminali. Stiamo portando un volto nuovo alla crittografia. http://shrinakurani.solsea.io

La democratica, che corre nel 42° distretto congressuale della California, avrebbe pubblicato 2.022 NFT sulla blockchain di Solana, come rappresentazione di potenziali punti dell’agenda politica Web 3. 

elezioni USA
Negli USA è già capitato che candidati si finanziassero la campagna elettorale con le criptovalute

Le crypto sempre più dentro la politica

L’entrata in politica anche degli NFT è solo una conseguenza di quello che tutto il settore crypto sta facendo: espandersi. 

Infatti, esistono già casi negli USA in cui i candidati accettano donazioni in crypto per finanziare la loro campagna elettorale. Per citarne uno, lo scorso novembre, la candidata al Senato USA, Katie Britt, ad esempio, aveva già predisposto la sezione dedicata per le donazioni in Bitcoin ma anche Bitcoin Cash (BCH), Ethereum (ETH), Dogecoin (DOGE), Litecoin (LITE) e USD Coin (USDC) per la sua campagna. 

Non solo, secondo quanto riportato, la senatrice Cynthia Lummis, una delle principali sostenitrici di criptovalute al Congresso, sollecita e promuove i contributi per la campagna attraverso Bitcoin e sta spingendo legislativamente per creare regole e linee guida per l’industria. Ecco Lummis cosa avrebbe dichiarato:

“L’innovazione finanziaria è una buona cosa, anche in politica. I beni digitali sono sicuri e facili da usare, e mentre solo alcuni membri del Congresso attualmente accettano donazioni per la campagna di beni digitali, so che il numero crescerà. Siamo all’inizio della rivoluzione dei beni digitali, e spero che i miei colleghi senatori si uniranno a me nel sostenere l’innovazione finanziaria, perché sarà un fattore chiave nella continua leadership finanziaria globale dell’America”.

Politica e Bitcoin: dalle campagne elettorali agli stipendi 

Bitcoin rimane al centro dell’attenzione nella politica degli USA e lo fa non solo per le campagne elettorali, ma anche per gli stipendi. 

Proprio in questa prima settimana dell’anno, il nuovo sindaco di New York, Eric Adams, ha detto che non vede l’ora di ricevere lo stipendio in Bitcoin. Un qualcosa già affermato in precedenza, ma che solo a partire da questo primo mese dell’anno potrà finalmente essere concretizzato, in quanto Adams è ufficialmente entrato in carica nel suo ruolo. 

Nel frattempo, il prezzo di BTC oscilla sui 40.000$, toccando i 39.900$ nella giornata di ieri, e subito recuperando. Al momento della scrittura, BTC vale 41.892$. 

 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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