Sono stati pubblicati di recente i risultati di un sondaggio effettuato da Visa tra varie PMI (Piccole Medie Imprese) che rivela che una buona parte sarebbe pronta ad accettare pagamenti in criptovalute.
Summary
Global Back to Business, lo studio di Visa su PMI e criptovalute
Lo studio di Visa, ovvero la sesta edizione del Global Back to Business, è stato condotto proprio per analizzare la possibile crescita dei pagamenti digitali nel 2022, ed ha svelato che il 73% delle PMI intervistate ha dichiarato di ritenere fondamentale per la propria crescita accettare nuove forme di pagamento digitale nel 2022.
Anzi, addirittura il 59% ha dichiarato di utilizzare già solamente pagamenti digitali, o di prevedere di utilizzarli in modo esclusivo entro i prossimi due anni. La cosa curiosa è che invece solo il 41% dei consumatori afferma lo stessa cosa.
L’82% ha dichiarato che accetterà pagamenti digitali nel 2022, mentre il 24% ha affermato di voler accettare anche criptovalute come Bitcoin.
La svolta digitale delle PMI
Molto di questo entusiasmo riguardo i pagamenti digitali proviene dal vero e proprio decollo delle vendite online delle PMI negli ultimi due anni, tanto che il 90% ammette che la loro sopravvivenza durante la pandemia sia dovuta proprio all’aumento degli sforzi per vendere online. Addirittura il 52% ha dichiarato che oltre la metà delle proprie entrate negli ultimi tre mesi proveniva da canali online.
Attualmente risulta che il 18% delle PMI intervistate non utilizzi più pagamenti in banconote, mentre il 41% afferma che potrebbe abbandonarli entro i prossimi due anni. Il 64% prevede di poter fare questo cambiamento entro i prossimi 10 anni.
Pagamenti come esperienza sicura
Lo studio Back to Business di Visa è stato condotto da Wakefield Research a dicembre 2021, ed ha intervistato 2.250 proprietari di piccole imprese, con 100 dipendenti o meno, in Brasile , Canada , Germania, Hong Kong, Irlanda, Russia, Singapore, Emirati Arabi Uniti Emirati e Stati Uniti.
Il Global Head Merchant Sales & Acquiring di Visa, Jeni Mundy, ha dichiarato:
“I pagamenti non riguardano più semplicemente il completamento di una vendita. Si tratta di creare un’esperienza semplice e sicura che rifletta il proprio brand attraverso i vari canali, e fornisca utilità sia all’azienda che ai suoi clienti. Le capacità digitali che le piccole imprese hanno sviluppato durante la pandemia, dal contactless all’e-commerce, le hanno aiutate a funzionare ed a sopravvivere. Continuando a costruire su queste basi, ora possono aiutarle a trovare nuova crescita e prosperare”.