L’hashrate di Ethereum ha appena fatto registrare un nuovo massimo storico di sempre (ATH, all time high).
Summary
L’ATH dell’hashrate di Ethereum
Stando alle stime giornaliere di bitinfocharts.com, il picco massimo si è verificato il 22 gennaio, quando per la prima volta nella storia sono stati superati i 1.000 Thash/s. È dal 18 gennaio che ogni giorno l’hashrate di Ethereum risulta essere superiore ai 960 Thash/s.
Stando invece alle stime orarie di di coinwarz.com, il picco massimo si sarebbe verificato il 23 gennaio, quando per un breve momento sono stati superati i 1.080 Thash/s.
Quello che stupisce è però soprattutto il confronto con l’anno scorso.
Infatti a gennaio 2021 non erano praticamente mai stati superati i 350 Thash/s, tranne in rare eccezioni, con un prezzo di ETH che arrivò a sfiorare i 1.400$.
Quest’anno invece si sono toccati i 1.000 Thash/s, con un prezzo che si aggira attorno ai 2.500$.
In dodici mesi l‘hashrate di Ethereum è praticamente triplicato, mentre il prezzo non è nemmeno raddoppiato.
Hashrate vs prezzo di Ethereum
Tale differenza però ha una spiegazione molto semplice: il prezzo può aumentare anche molto rapidamente, mentre l’hashrate invece può aumentare significativamente solo con molta lentezza.
Il grafico che mostra l’incremento dell’hashrate negli ultimi 12 mesi rivela una bassissima “volatilità, con un periodo di quasi costante crescita da gennaio fino a circa metà maggio 2021, un periodo di calo fino a fine giugno a causa del ban cinese del mining, seguito da un lungo periodo quasi ininterrotto di crescita che potrebbe durare ancora.
Per capire se questo trend è destinato a durare conviene analizzare il grafico della profittabilità del mining di Ethereum.
Fino a dicembre 2020 era inferiore a 0,04$ al giorno per MHash/s, ma grazie alla repentina crescita del prezzo crebbe di quasi quattro volte in due mesi. Anzi, prima del crollo del prezzo di maggio 2021 arrivò addirittura fino a 0,28$ al giorno per MHash/s, ovvero sette volte il livello di sei mesi prima.
A partire però dal picco massimo di sempre del prezzo di ETH, il 10 novembre, ha iniziato un lungo calo, che l’ha ridotta agli attuali 0,04$ al giorno. Il livello attuale pertanto è molto simile a quello appena precedente l’inizio dell’ultima grande bullrun del prezzo, quindi potrebbe essere difficile che si riducesse ancora di molto.
È pertanto possibile che l’hashrate di Ethereum nelle prossime settimane non cresca più di tanto, a meno che il prezzo di ETH non decolli nuovamente. Bisogna anche tenere conto che da agosto 2021, con l’aggiornamento London che brucia parte delle fee, i miner di Ethereum incassano meno del passato, a parità di fee pagate. Basti pensare che a dicembre 2020, con una profittabilità simile a quella odierna, il costo medio della transazione sulla blockchain di Ethereum era inferiore ai 5$, mentre ora è superiore ai 25$.