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Strike espande i pagamenti Bitcoin in Argentina

Strike, il celebre portafoglio sviluppato dalla startup Zap, che permette le transazioni in Bitcoin da e verso un normale conto bancario, operando sul Lightning Network, si allarga ulteriormente, sbarcando in Argentina, ed aprendosi così un ponte verso il sempre più promettente mercato sudamericano per quanto riguarda le criptovalute.

Strike porta i pagamenti Bitcoin in Argentina

“L’Argentina è uno dei paesi più interessanti per la costruzione dell’economia Bitcoin, sfruttando Bitcoin sia come risorsa superiore che come rete di pagamenti superiore”, 

ha affermato Jack Mallers, fondatore e CEO di Strike. 

“Con il nostro lancio, Strike offre un’esperienza finanziaria affidabile e superiore a un paese che deve far fronte all’inflazione, alle reti di pagamento predatorie e ai trasferimenti transfrontalieri inutilizzabili. Utilizzando Bitcoin e Lightning Network, il popolo argentino può ora mantenere un saldo di cassa stabile che può essere spesi sia istantaneamente che senza commissioni. Questa è un’esperienza finanziaria superiore che le istituzioni finanziarie legacy non sono riuscite a fornire al popolo argentino, dimostrando ulteriormente perché Bitcoin è un sistema monetario superiore che costruisce verso l’inclusione finanziaria e aiuta a reintegrare l’essere umano di base libertà”. 

ha aggiunto il CEO,  facendo intendere chiaramente che l’ingresso nel paese argentino sarebbe solo il primo passo verso una espansione nel continente sudamericano.

Strike app
Strike si sta espandendo nel mondo

Strike punta al Sud America e all’Europa

Secondo le prime indiscrezioni, entro la prima metà del 2022 il servizio dovrebbe arrivare in Brasile e successivamente entro la fine dell’anno, in Colombia e Venezuela.

L’Argentina è il terzo paese, dopo gli Stati Uniti ed El Salvador, in cui viene lanciato il servizio di micropagamenti con Strike. Nel paese centroamericano, che a settembre ha reso il bitcoin moneta a corso legale, Strike in pochi mesi è diventata l’app più scaricata nel paese.

L’Argentina è uno dei paesi in cui più alta è l’adozione delle criptovalute, anche a causa di tassi di inflazione elevatissimi da anni, che rendono le criptovalute come un utile strumento per effettuare transazioni sicure, veloci e al riparo della iperinflazione. 

Nella graduatoria 2021 del Global Crypto Adoption Index di Chain Analysis, il paese occupa la decima posizione.

Entro la fine del 2021 Strike avrebbe dovuti fare anche il suo ingresso in Europa, ma il lancio europeo è stato ritardato di almeno 8/9 mesi, secondo quanto dichiarato da al une fonti interene all’azienda.

A fine settembre 2021,  Twitter ha lanciato il servizio che permette il pagamento dei tips dei propri utenti, anche in criptovalute, utilizzando proprio Lightning Network e grazie al portafoglio Strike.

 

Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo è genovese di nascita ma milanese di adozione. E' laureato in scienze politiche. E' un giornalista, blogger, scrittore, esperto di marketing e digital advertising. Dopo una lunga esperienza nel marketing tradizionale, comincia attività con il web e il digital advertising nel 2011 fondando una società Le enfants. Da sempre appassionato di web e innovazione, nel 2018 approfondisce le tematiche legate alla blockchain e alle criptovalute. Trader indipendente in criptovalute dal marzo 2018, collabora con aziende del settore come content marketing specialist. Nel suo blog. mediateccando.blogspot.com, da tempo si occupa soprattutto di blockchain, che considera come la più grande innovazione tecnologia dopo Internet. A novembre è prevista l'uscita del suo primo libro sulla blockchain e il fintech.
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