Mentre negli Usa la Sec non vuole ancora dare il via libero a nessuno dei circa 20 ETF spot Bitcoin emessi da aziende che ne hanno fatto richiesta, Fidelity, fondo di investimento americano da 800 miliardi di asset gestiti, sembra pronto a lanciarne uno in Europa.
💥BREAKING: Fidelity just launched a #Bitcoin ETF in Europe!
Wen USA??? 🤔
— Bitcoin Archive 🗄🚀🌔 (@BTC_Archive) February 15, 2022
Summary
Un ETP quotato in Germania e in Svizzera
L’offerta dell’ETP (Exchange Traded Product) sarebbe stata lanciata pochi giorni fa alla Deutsche Börse Xetra di Francoforte e dovrebbe iniziare a essere negoziata sulla SIX Swiss Exchange nelle prossime settimane.
Per il lancio del prodotto la compagnia ha previsto una commissione di soli 75 punti base, ponendolo come l’ETP Bitcoin più economico fino ad oggi.
“Inizialmente stiamo fornendo agli investitori l’accesso alla criptovaluta più grande del mondo, Bitcoin, ma rivediamo costantemente la nostra gamma di prodotti e prenderemo in considerazione ulteriori prodotti e servizi, in base alla domanda dei clienti”,
ha commentato un portavoce di Fidelity International.
Niente ETF su Bitcoin spot negli USA
Questa decisione è la naturale conseguenza di due fatti: il primo è che negli USA ancora non si riesce a lanciare un ETF con sottostante il Bitcoin, per la nota avversione a questo strumento finanziario da parte del presidente della Sec, Gary Gensler. E il secondo è che proprio secondo un recente sondaggio di Fidelity dello scorso anno circa il 90% degli investitori istituzionali interessati alle risorse digitali prevede di investire in qualche modo in esse, entro i prossimi cinque anni.

Gli ETF su Bitcoin di Fidelity
A dicembre, Fidelity ha anche lanciato un exchange-traded fund (ETF) spot basato su Bitcoin in Canada, che è stato il primo paese a lanciare un prodotto simile in bitcoin all’inizio del 2021
Ma Fidelity non ha certo abbandonato l’idea di poter finalmente fare approvare anche in Usa l’ETF spot bitcoin, presentato alla Sec a novembre scorso:
“Riaffermiamo la nostra convinzione nella prontezza del mercato per un prodotto scambiato in bitcoin fisico e non vediamo l’ora di continuare un dialogo costruttivo con la SEC”,
ha aggiunto il portavoce della società
Gli ETF in Ethereum e Bitcoin, che sarebbero attualmente un centinaio, avrebbero un valore complessivo di circa 9 miliardi di dollari.
Toby Sims di Fidelity International, sussidiaria di Boston, ha commentato a tal proposito che:
“Bitcoin sta ora assumendo un ruolo precedentemente riservato agli asset alternativi, in particolare all’oro. L’offerta di Bitcoin è limitata, il che significa che può mantenere il suo valore anche se le banche centrali stampano infinitamente più denaro. È anche facile negoziare, non così facile come le valute stabilite, ma più facile dell’oro. In tempi di incertezza, questo è un vantaggio”.
Poi parlando del nuovo prodotto che sta per essere lanciato da Fidelity sul mercato europeo, il partner del fondo sembra non aver dubbi in merito, sia sui tempi giusti che sul suo probabile successo futuro, grazie proprio al probabile arrivo sul mercato crypto dei grandi investitori istituzionali:
“C’è un mercato là fuori che può vedere il fascino del bitcoin ma sostanzialmente ne ha paura. Alcuni investitori non vogliono entrare in uno scambio online liberamente regolamentato: vogliono un ETF piacevole e facile che faccia il duro lavoro per loro”