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Meta pronta per l’adv nel mondo virtuale

Meta la nuova Facebook sempre più coinvolta nel mondo virtuale del metaverso dove ha già lanciato una sua piattaforma social che in soli due mesi ha raccolto 300.000 utenti, sembra certo di poter già coinvolgere nel progetto nuovi investitori pubblicitari.

Sviluppi futuri di Meta

Per sviluppare il progetto Meta ha previsto circa 10.000 assunzioni in Europa nei prossimi cinque anni. 

In un recente incontro con i principali inserzionisti la società ha detto di essere pronta tra pochi mesi e ha perciò invitato gli inserzionisti a tenersi pronti a realizzare spot buoni per il nuovo mondo virtuale, che secondo alcuni calcoli fatti dal Wall Street Journal potrebbe valere circa 3mila miliardi di dollari entro i prossimi due anni.

Ad ottobre dello scorso anno Facebook ha deciso di cambiare nome e logo societari in Meta, con il chiaro intento di sviluppare un business nel mondo virtuale del metaverso e della realtà aumentata.

Forse questa decisione dipende anche dalla consapevolezza che il vecchio business di Facebook sia ormai arrivato alla sua piena maturazione, senza più grandi capacità di crescita,  come dimostrato dall’ultimo dato  che parla di un piccolo decremento di nuovi iscritti nella sua storia. 

Alcuni esperti hanno lanciato un avvertimento sul fatto che Facebook potrebbe usare il suo grande potere in termini di utenti e di liquidità per cercare di diventare il prossimo dominatore del metaverso, 

“Senza la possibilità per altre aziende di competere con Facebook e i loro soldi, in realtà stai solo dando a Facebook l’opportunità di creare per la realtà virtuale”

ha affermato Stephanie Llamas, fondatrice della società di ricerche di mercato del metaverso VoxPop.

 “E questo significa che potremmo perderci cose davvero interessanti.”

Quest 2 abbatte la concorrenza

Facebook sta attuando una politica concorrenziale sui suoi headset Quest 2, venduti a poche centinaia di dollari per sbaragliare la concorrenza dei piccoli produttori,  che non possono sostenere gli alti costi di produzione a quei prezzi di vendita.

“il mio nome non è Mark Zuckerberg, non posso vendere i miei visori in perdita.”

ha detto Stan Larroque, fondatore della startup AR/VR con sede a Parigi Lynx, una delle start up più aggressive nel campo di visori ed headset per la realtà aumentata.

Mentre è intenta allo sviluppo dei suoi progetti di realtà aumentata la vecchia Facebook ha deciso di eliminare le cornici che circondano le foto dei profili, a causa dell’utilizzo scorretto fatto da gruppi di no-vax per promuovere le loro idee contro il vaccino anti-covid.

Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo è genovese di nascita ma milanese di adozione. E' laureato in scienze politiche. E' un giornalista, blogger, scrittore, esperto di marketing e digital advertising. Dopo una lunga esperienza nel marketing tradizionale, comincia attività con il web e il digital advertising nel 2011 fondando una società Le enfants. Da sempre appassionato di web e innovazione, nel 2018 approfondisce le tematiche legate alla blockchain e alle criptovalute. Trader indipendente in criptovalute dal marzo 2018, collabora con aziende del settore come content marketing specialist. Nel suo blog. mediateccando.blogspot.com, da tempo si occupa soprattutto di blockchain, che considera come la più grande innovazione tecnologia dopo Internet. A novembre è prevista l'uscita del suo primo libro sulla blockchain e il fintech.
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