HomeCriptovaluteCorre In Italia il mercato dello Smart home

Corre In Italia il mercato dello Smart home

Nel 2021 il valore della Smart Home supera i livelli pre-pandemia, nonostante la carenza di semiconduttori e materie prime che ha causato mancate vendite per 75 milioni di euro. Guidano il mercato elettrodomestici (21%%), smart speaker (20%) e soluzioni per la sicurezza (19%).

Continua a crescere il canale di vendita dell’ecommerce (+20%) ma fa un bel balzo in avanti anche la vendita nel canale retail tradizionale (+40%). 

Questi sono solo alcune delle più interessanti evidenze mostrate dall’ultimo rapporto Dell’osservatorio del Politecnico di Milano sul mondo dello Smart home o più semplicemente degli oggetti e servizi tecnologici propriamente dedicati alla gestione e vivibilità della propria  casa. 

Nel 2021 si è registrato sempre, secondo gli esperti del Politecnico di Milano, un vero e proprio boom del settore, con un +29% rispetto al 2020. Il valore del mercato totale nel nostro Paese ha raggiunto quota 650 milioni di euro, pari a 11 euro in media per abitante, superando anche i livelli pre-Covid.

Rimane comunque ancora notevole il distacco in termini di valore di mercato rispetto ai principali paesi europei. Il Regno Unito guida la classifica con circa 4 miliardi di euro di valore di mercato e con +43% rispetto al 2020, 58,7 €/abitante, seguito dalla Germania (3,9 miliardi di euro, +37%, 46,8 €/abitante), e Francia 1,3 miliardi, 19, 1€/abitante. Il nostro paese consolida la sua quarta posizione staccando ulteriormente la Spagna che si ferma a 480 milioni di euro. 

In Italia nel 2021 sale al 74% rispetto al 69% del 2020, la percentuale di italiani che dichiara di aver sentito già parlare di casa connessa e di stiramento Smart legati all’abitazione. 

Secondo alcune recenti stime nel 2023 il mercato in Italia dovrebbe superare il miliardo di euro. Nel mondo lo smart home vale attualmente 68 miliardi di dollari ed entro il 2023 dovrebbe arrivare a superare i 100 miliardi. Usa e Cina guidano la classifica mondiale dei paesi dove è maggiormente diffuso lo smart home. 

Sempre secondo i dati del rapporto dell’osservatorio milanese circa il 46% delle persone possiede almeno un dispositivo connesso,in crescita rispetto al 43 % dell’anno passato. Come è facilmente prevedibile sono i più giovani, tra i 18 e i 34 anni (63%) quelli che hanno una maggiore familiarità con questi oggetti smart (78% sul totale).

Infine per quanto riguarda le principali motivazioni che starebbero alla base dell’acquisto di questi oggetto, sarebbero legate al desiderio di maggior comfort (38%), alla sicurezza (22%) e alla possibilità di controllare a distanza i dispositivi connessi (14%).

Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo è genovese di nascita ma milanese di adozione. E' laureato in scienze politiche. E' un giornalista, blogger, scrittore, esperto di marketing e digital advertising. Dopo una lunga esperienza nel marketing tradizionale, comincia attività con il web e il digital advertising nel 2011 fondando una società Le enfants. Da sempre appassionato di web e innovazione, nel 2018 approfondisce le tematiche legate alla blockchain e alle criptovalute. Trader indipendente in criptovalute dal marzo 2018, collabora con aziende del settore come content marketing specialist. Nel suo blog. mediateccando.blogspot.com, da tempo si occupa soprattutto di blockchain, che considera come la più grande innovazione tecnologia dopo Internet. A novembre è prevista l'uscita del suo primo libro sulla blockchain e il fintech.
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