Il profilo Twitter defiprime ha pubblicato uno screenshot che mostra una possibile vendita di Bitcoin ad un prezzo di 6.438.828 rubli.Questo vuol dire che in questo momento i russi stanno comprando Bitcoin anche per cifre superiori ai 64.000 dollari.
Matreshka premium is a new kimchi premium 👀 $BTC trading at Russian p2p exchanges/fiat on-ramps with about $20K premium right now 😱😱😱 pic.twitter.com/XnG3o4xcxG
— defiprime (@defiprime) March 1, 2022
Summary
Perché i russi stanno pagando molto di più per Bitcoin
Viene mostrato anche un altro screenshot in cui si vedono altri prezzi su altre piattaforme P2P a partire da 5,6 milioni di rubli, ovvero circa 56.000$.
Da notare che invece su Binance il prezzo risulta essere di circa 4,2 milioni di rubli, ovvero poco più di 41.000$.
Quindi sono ben due le anomalie.
Infatti sempre su Binance il prezzo attuale di BTC in dollari è di circa 44.000$, quindi sugli exchange sembra che i russi stiano comprando Bitcoin a prezzo ridotto rispetto a quello globale.
Invece sulle piattaforme P2P lo pagano fino a quasi il 50% in più.
Queste differenze sono dovute al fatto che per i russi in questo momento risulta molto difficile movimentare rubli.
Pertanto sugli exchange globali di fatto si riescono ad utilizzare solo i rubli che già erano stati caricati in precedenza, mentre non si riesce a depositare o prelevare altri rubli. Per quanto riguarda gli exchange russi ad esempio sembra che il prezzo sia in linea con quello globale.
Invece sulle piattaforme P2P è possibile acquistare Bitcoin da altri russi utilizzando forme di trasferimento di denaro ancora funzionanti all’interno del paese.
Bitcoin, forte domanda in Russia
Ciò fa sì che, dopo il boom dei giorni scorsi, la quantità di BTC acquistati sugli exchange pagando in rubli sia in diminuzione, mentre sia in forte aumento la domanda sulle piattaforme P2P.
Il motivo dell’incredibile aumento del costo dei Bitcoin sulle piattaforme P2P che consentono gli scambi in rubli si deve probabilmente soprattutto a questo forte aumento di domanda, a cui non deve aver ancora fatto seguito un adeguato aumento dell’offerta.
Queste dinamiche mettono in luce quanto in questo momento ai russi interessi comprare Bitcoin, anche a costo di sbarazzarsi dei loro rubli a prezzi stracciati. D’altronde in questo momento in Russia con Bitcoin molto probabilmente è possibile fare più cose di quante se ne possano fare con i rubli, soprattutto per quanto riguarda le transazioni internazionali.