Ieri si è riattivato l’indirizzo Bitcoin di una balena del 2010.
💤💤 A dormant address containing 489 #BTC (20,242,263 USD) has just been activated after 11.4 years (worth 50 USD in 2010)!https://t.co/iMaawgLGXd
— Whale Alert (@whale_alert) March 10, 2022
L’indirizzo della balena Bitcoin dormiente dal 2010
Si tratta dell’indirizzo 17QBWJCGV4QbQhLbhcS7d9yB2S7DPLf4N9, la cui prima transazione risale addirittura al 28 ottobre 2010.
Prima della transazione di ieri, l’indirizzo risultava non aver mai effettuato alcun invio di BTC. Infatti aveva solamente ricevuto BTC, fino a giugno dell’anno scorso, anche se l’unica transazione di rilievo rimaneva la prima, quando ricevette 489,09 BTC.
Ieri da questo indirizzo sono stati inviati poco più di 489 BTC, per un totale di circa 19 milioni di dollari.
Il fatto che siano stati inviati tutti i BTC detenuti su quell’indirizzo ad un nuovo indirizzo che non aveva mai ricevuto prima alcun Bitcoin suggerisce che potrebbe anche trattarsi solamente di un movimento tecnico, come ad esempio lo spostamento dei fondi su un cold wallet.
Ad ottobre 2010 infatti i cold wallet non esistevano ancora.
Da notare che l’indirizzo da cui furono inviati i 489,09 BTC ad ottobre del 2010 all’epoca sembra che facesse parte di un wallet abbastanza attivo, dal quale quel mese partirono diverse transazioni da diversi indirizzi.
Quindi è lecito presupporre che si tratti di una balena molto attiva nel 2010, ma che poi abbia di fatto smesso di esserlo per molti anni.
All’epoca il prezzo di Bitcoin stava per far registrare la sua prima grande bullrun.
Da 100 dollari a 20 milioni
A fine ottobre del 2010 il prezzo di mercato si aggirava attorno agli 0,2$, ma già ai primi di novembre era quasi raddoppiato.
Pochi mesi dopo, a febbraio 2011, era salito ad 1$, mentre a giugno era addirittura schizzato sopra i 32$.
Quindi i 489,09 BTC ricevuti a fine ottobre valevano meno di 100$ al momento dell’incasso, ma qualche mese dopo il loro valore era schizzato ad oltre 15.000$.
In seguito il prezzo non è mai più sceso sotto i 2$, quindi il valore minimo di quei 489,09 BTC non è mai più sceso sotto i mille dollari. Questo giustificherebbe l’idea di non utilizzarli, visto che 100$ si sono trasformati prima in 1.000$ e poi nel corso del tempo in quasi 20 milioni.