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Bitcoin, previsioni per il 2022: incertezze e segnali bullish

Ci sono diverse previsioni riguardo il prezzo che potrebbe arrivare ad avere Bitcoin nel corso del 2022. 

Bisogna però distinguere tra previsioni a breve periodo, e previsioni a medio termine. 

Previsioni di Bitcoin per il 2022 sul breve periodo

Infatti sul breve periodo sembra regnare l’incertezza, nel senso che non sembra essere possibile trovare una linea comune, o di tendenza, tra le varie previsioni in circolazione. 

Non c’è ancora nemmeno accordo sul fatto che sia iniziato il bear market, perchè per alcuni quella attuale è solo una fase di passaggio. 

Fine della bullrun

L’unica cosa certa è che la bullrun del 2021 è terminata. Si è fermata all’incirca attorno a metà novembre, per poi iniziare una discesa quasi costante fino a fine gennaio. 

Tuttavia dopo aver toccato i 33.000$ il 24 gennaio 2022, il prezzo di BTC ha fatto un primo rimbalzo che non è stato però in grado di rilanciare una nuova bullrun. 

Anzi, il prezzo attuale è in linea con quello del 20 gennaio, ovvero prima del crollo momentaneo a 33.000$ con successivo rimbalzo. 

In altre parole dal 20 gennaio ad oggi il prezzo di Bitcoin sembra essere entrato in una fase di lateralizzazione, nè bearish nè tantomeno bullish, dalla quale fa fatica ad uscire. 

Alla luce di ciò, ci sono diversi analisti che sostengono che il trend potrebbe virare al ribasso quando tale fase si arresterà, ed altri che sostengono invece che potrebbe virare al rialzo. 

Bitcoin bullish
Bitcoin sul medio periodo potrebbe tornare bullish

Previsioni di medio termine

Se invece si sposta l’attenzione sul medio termine, le previsioni ottimistiche sembrano prevalere. Infatti anche tra coloro che sostengono l’ipotesi della rottura al ribasso dell’attuale fase di lateralizzazione, c’è chi ritiene che ad un eventuale calo potrebbe poi seguire una crescita. 

Sulle previsioni a medio termine però influiscono molto le condizioni generali dei mercati finanziari, pesantemente influenzate a loro volta dal conflitto in Ucraina

Generalmente vi sono molte previsioni ottimistiche che, in mancanza di fenomeni esterni rilevanti, sostengono che il prezzo di Bitcoin possa tornare sopra i 50.000$ o addirittura 60.000$ nei prossimi mesi. 

Basti pensare che il panel di 33 specialisti fintech di Finder.com mediamente ritiene addirittura che entro fine anno potrebbe far segnare nuovi massimi storici, superando i 70.000$. 

Tale previsione risale a fine gennaio, quando il prezzo era significativamente inferiore a quello attuale, e nelle ultime settimane gli orsi si stanno riducendo, con un leggero aumento dei tori ed un significativo aumento delle posizioni neutre. 

Si conferma pertanto una prevalenza di posizioni bullish sul medio termine, mentre sul breve periodo regna ancora l’incertezza. 

I segnali bullish

Il fatto però che negli ultimi giorni abbiano fatto il loro primo ingresso significativo nel mercato crypto alcuni grossi investitori istituzionali provenienti dal mondo della finanza tradizionale supporta ulteriormente questo scenario. Hanno atteso quasi due mesi per entrare, dopo il crollo di fine gennaio, ma ora sono entrati, sebbene probabilmente solo con piccole posizioni. 

A ciò va aggiunto che l’offerta di BTC sugli exchange è attualmente ai minimi di questo quarto ciclo dell’halving, quindi le ipotesi bullish sul medio periodo sono supportate anche da dati concreti provenienti dai mercati. 

Non bisogna però dimenticare che gli orsi ci sono ancora, e si sono semplicemente ridotti dopo il rimbalzo di febbraio.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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