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Mining: Solo più due milioni di Bitcoin da minare

Mining Bitcoin: stiamo per raggiungere il tetto massimo

Infatti al momento della scrittura di questo articolo in totale risultano essere stati creati 19.002.284 BTC, mentre fino a venerdì scorso erano meno di 19 milioni. 

La caratteristica principale di BTC a livello finanziario è il tetto massimo insuperabile del numero di BTC che saranno creati: 21 milioni. Quindi ormai rimangono solo poco meno di due milioni di BTC ancora da creare. 

Attualmente ne vengono ancora creati 6,25 per ogni blocco minato ed aggiunto alla blockchain di Bitcoin, ovvero circa 900 al giorno, visto che più o meno viene minato un blocco ogni 10 minuti. 

Tuttavia a partire più o meno da aprile 2024 questo ritmo verrà dimezzato, portando il numero di BTC creati ad ogni nuovo blocco a 3,125. 

Questi dimezzamenti, o halving, avvengono in media ogni circa tre anni e dieci mesi, ovvero per la precisione ogni 210.000 blocchi minati. A forza di dimezzare, nei prossimi decenni si arriverà a tal punto di non poter più creare singoli Satoshi in questo modo. 

satoshi nakamoto
Il limite di satoshi nakamoto mancano due milioni da minare

Satoshi: come funzionano

Il Satoshi è l’unità più piccola in cui è frazionabile un Bitcoin, pari ad un centomilionesimo di BTC. Quando il premio per i miner che convalidano un blocco sarà diventato inferiore ad 1 Satoshi, a forza di dimezzare, semplicemente non potrà più essere emesso. 

Questo percorso potrebbe durare addirittura 120 anni, quindi se i primi 19 milioni di BTC sono stati creati in poco più di 13 anni, per creare i restanti 2 milioni occorrerà più di un secolo. 

Attualmente, al ritmo di 900 BTC creati al giorno, in un anno ne vengono creati 328.500, pari al circa l’1,7% dei 19 milioni esistenti. Quindi in questa epoca l’inflazione della massa monetaria di Bitcoin è nettamente inferiore anche al target del 2% tipico delle banche centrali sulle valute fiat. 

A dire il vero però si stima che almeno il 15% dei BTC creati in passati vadano considerati inutilizzabili, quindi il vero aumento in percentuale dei BTC realmente esistenti ed utilizzabili è ancora superiore al 2%

Il futuro del mining di Bitcoin

A partire da aprile 2024 questo incremento verrà di fatto più che dimezzato, scendendo abbondantemente sotto l’1%. Con tassi di inflazione della massa monetaria così bassi si potrà quasi parlare di inflazione zero, sebbene spesso la gran parte dei BTC creati e dati in premio ai miner vengono messi rapidamente sul mercato per essere venduti in modo da finanziare le elevate spese dei miner stessi. 

Questi dimezzamenti fino ad ora hanno sempre generato l’anno successivo una riduzione dell’offerta di BTC sugli exchange, facendone incrementare il prezzo. Va però detto che questo trend risulta già essere in forte riduzione, in particolare proprio a partire dall’ultimo having del 2020, quindi in futuro potrebbe attenuarsi parecchio fino forse anche a sparire del tutto, prima o poi. 

Conviene anche sottolineare che la riduzione degli introiti per i miner dovrebbe, sul lungo periodo, indurli a ridurre i costi del mining, ovvero a consumare meno energia elettrica. Pertanto alla lunga il consumo energetico del mining di Bitcoin potrebbe diminuire drasticamente. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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