HomeCriptovaluteMiningSocietà mining di Bitcoin punita con le sanzioni alla Russia

Società mining di Bitcoin punita con le sanzioni alla Russia

Il tesoro degli Stati Uniti ha inserito BitRiver, una Bitcoin mining company operante in Russia, nella lista nera delle società soggette a sanzioni. 

Le sanzioni contro la Russia colpiscono anche il mining di Bitcoin 

sanzioni bitcoin russia
BitRiver, società di mining operante in Russia, viene aggiunta sulla lista nera dal tesoro USA

L’Ufficio di controllo dei beni stranieri (Office of Foreign Assets Control, OFAC) del Tesoro USA ha inserito BitRiver nella lista delle società soggette a sanzioni. 

Nel comunicato ufficiale si legge che il Tesoro degli Stati Uniti sta cercando di individuare quelle società e quei cittadini che facilitano l’aggiramento delle sanzioni e tra questi in particolare la loro attenzione sta andando verso le reti di supporto finanziario e operativo per i tentativi di eluderle. 

Per questo motivo hanno inserito nuovi enti ed individui nella lista dei soggetti da tenere sotto stretto controllo, tra cui una banca commerciale russa, Transkapitalbank, ed una rete globale di oltre 40 persone ed organizzazioni guidate dall’oligarca russo Konstantin Malofeyev. 

Inoltre hanno inserito in tale lista anche società che operano nel settore del mining di criptovalute, ritenendo la Russia il terzo Paese al mondo con maggiori capacità in tal senso. Si tratta della prima volta che il Tesoro USA inserisce una società di mining crypto in una lista nera. 

In particolare BitRiver gestisce grandi mining farm a livello internazionale, e stando a quanto dichiarato dal Tesoro USA sta aiutando la Russia a monetizzare le sue risorse naturali. Il Paese dispone di grandi risorse energetiche a basso costo e di un clima freddo perfetto per il mining. 

Le sanzioni riguarderanno ad esempio l’import di apparecchiature informatiche ed i pagamenti in valuta fiat.

Il Tesoro scrive: 

“Gli Stati Uniti si impegnano a garantire che nessuna risorsa, per quanto complessa, diventi un meccanismo per il regime di Putin per compensare l’impatto delle sanzioni.”

Bitriver fu fondata in Russia nel 2017 ed attualmente ha tre uffici nel Paese. L’anno scorso però trasferì la sede legale in Svizzera, ed è possibile che da qui possa organizzare e gestire transazioni internazionali che consentano di aggirare le sanzioni. 

Tesoro degli Stati Uniti all’attacco 

L’OFAC ha inserito nella lista nera anche 10 società sussidiarie di Bitriver AG: Management Company Bitriver, Bitriver Rus, Everest Grup, Siberskie Mineraly, Tuvaasbest, Torgovy Dom Asbest, Bitriver-B, Bitriver-K, Bitriver-North e Bitriver-Turma .

Per quanto se ne sa queste sono ad oggi le uniche società di mining crypto ad essere state inserite nella lista nera USA dei soggetti a cui si applicano le sanzioni contro la Russia. 

Da notare che proprio in questi giorni il Fondo Monetario Internazionale ha pubblicato un rapporto in cui si evidenzia un incremento di utilizzo delle criptovalute nei mercati emergenti, con maggiori volumi di scambio aumentati proprio in seguito all’introduzione delle sanzioni contro la Russia. 

In particolare il report mostra come nel mese di marzo siano aumentati notevolmente i volumi di scambio di USDT in rubli o in grivnie ucraine, probabilmente perchè è più semplice far circolare liberamente capitali, anche e soprattutto a livello internazionale, con le stablecoin piuttosto che con le valute fiat tradizionali. 

Inoltre riporta anche il concetto espresso dal Tesoro USA, ovvero che il mining crypto permette di monetizzare le risorse energetiche della Russia, “al di fuori del sistema finanziario”. 

Tuttavia specifica anche che la quota di mining crypto nei paesi soggetti a sanzioni è relativamente contenuta. Stimando un mercato del mining crypto di circa 1,4 miliardi di dollari all’anno a livello globale, i miner russi ne avrebbero l’11% (0,15 miliardi) e quelli iraniani solo il 3% (0,04 miliardi). 

Alla luce di ciò ci si potrebbero attendere anche altre iniziative simili del Tesoro USA, ma difficilmente saranno di grande portata. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick