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Rivelato il nome della prima azienda che ha ricevuto prestito garantito in Bitcoin

La banca d’affari Goldman Sachs ha rivelato il nome della prima azienda nella storia a cui è stato concesso un prestito garantito in Bitcoin.

Il primo prestito collateralizzato in Bitcoin

collateralizzazione bitcoin
Goldman Sachs eroga per la prima volta un prestito garantito in Bitcoin a Coinbase

Il 3 Maggio la banca d’affari americana Goldman Sachs ha annunciato il nome dell’azienda a cui ha erogato per la prima volta nella storia un prestito ricevendo come garanzia un collaterale in Bitcoin. Si tratta del celebre exchange fondato da Brian Armstrong, Coinbase.

D’altra parte sono settimane che si discute molto sul rinnovato interesse delle banche d’affari per i prodotti legati alle criptovalute e nello specifico per esplorare la possibilità di erogazione di prestiti garantiti da criptovalute.

Un portavoce della banca d’affari ha commentato la notizia affermando che:

“L’affare era interessante per la banca, a causa della sua struttura e la gestione del rischio di 24 ore.”

Mentre Bloomberg che ha riportato la notizia ha definito il prestito come:

“Un passo significativo per una grande banca degli Stati Uniti che accelera l’abbraccio di Wall Street alle criptovalute.”

Secondo quanto riportato dal giornale Coindesk sarebbero almeno 10 le banche d’affari americane interessate a valutare prodotti con un sottostante legato in qualche modo ad una criptovaluta.

Crescono gli strumenti finanziari legati al mondo crypto

A fine marzo la banca ha negoziato un’opzione Bitcoin (BTC) non consegnabile – un derivato legato al prezzo BTC che paga in contanti – con la banca d’affari di criptovalute Galaxy Digital. All’inizio di aprile, l’azienda ha ampliato la sua offerta di trading di opzioni crypto OTC anche ai contratti di opzioni basati su Ethereum (ETH).

D’altra parte gli analisti delle banca d’affari a gennaio di quest’anno hanno previsto per Bitcoin la possibilità di superare i 100.000 dollari, grazie al fatto che probabilmente la valuta digitale più importante continuerà a sottrarre quote di mercato all’oro come valuta di riserva di valore.

Brett Tejpaul, capo di Coinbase Institutional, al giornale finanziario Bloomberg ha affermato che:

“Il lavoro di Coinbase con Goldman è un primo passo nel riconoscimento delle criptovalute come garanzia che approfondisce il ponte tra le economie fiat e cripto.”

Il valore finanziario del prestito non è stato reso noto ma secondo alcune indiscrezioni sembra che sia stato stato garantito da una parte delle partecipazioni totali di Coinbase di 4.487 BTC, per un valore di circa $170 milioni.

La società di investimenti Arca ha commentato questa notizia in maniera piuttosto ambigua affermando che:

“Questo prestito dimostra la volontà delle istituzioni di utilizzare nuovi strumenti con vecchie tecniche. È molto più probabile che Goldman stia vedendo molta domanda per questo tipo di transazione e stia solo testando le acque prima di fare un tuffo più grande.”

Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo è genovese di nascita ma milanese di adozione. E' laureato in scienze politiche. E' un giornalista, blogger, scrittore, esperto di marketing e digital advertising. Dopo una lunga esperienza nel marketing tradizionale, comincia attività con il web e il digital advertising nel 2011 fondando una società Le enfants. Da sempre appassionato di web e innovazione, nel 2018 approfondisce le tematiche legate alla blockchain e alle criptovalute. Trader indipendente in criptovalute dal marzo 2018, collabora con aziende del settore come content marketing specialist. Nel suo blog. mediateccando.blogspot.com, da tempo si occupa soprattutto di blockchain, che considera come la più grande innovazione tecnologia dopo Internet. A novembre è prevista l'uscita del suo primo libro sulla blockchain e il fintech.
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