Il co-founder di Ethereum Vitalik Buterin ha deciso di donare ben 4 milioni di dollari nella stablecoin USD Coin (USDC) all’Università del New South Wales (UNSW), per aiutare nello sviluppo di una tecnologia per tracciare la pandemia di Covid-19 e quindi prevenire i contagi.
Vitalik Buterin contribuisce alla lotta contro il Covid-19
Già il 5 maggio scorso Vitalik aveva pubblicato su Twitter un post in cui si capiva la sua preoccupazione sul Covid-19 e in particolare sui sintomi sul lungo periodo.
@patientled research into the details of Long Covid symptoms:https://t.co/a2v6CeE7Sn
— vitalik.eth (@VitalikButerin) May 5, 2022
L’associazione a cui ha donato Buterin si chiama Balvi Filantropic Fund, che già collabora tra l’altro con un un altro progetto crypto, la memecoin Shiba Inu (SHIB), e con l’azienda Crypto Relief, un fondo per donazioni in criptovaluta creato da Sandeep Nailwal nell’aprile del 2021.
Questi fondi donati da Vitalik supporteranno quindi la creazione del progetto Shiba Inu Open-Source Intelligence (OISNT), uno strumento che utilizza l’intelligenza artificiale e dati open source per avvisare di un focolare della pandemia.
Lo strumento è stato creato dal Kirby Institute e dal professore di biosicurezza Raina MacIntyre, per scannerizzare i dati che si trovano online su social media, giornali e via dicendo per capire se ci sono segnali di un aumento di probabilità di focolari di una pandemia.
Infatti, in generale, pare che il tool non sia soltanto indirizzato a sconfiggere la pandemia di Covid-19 ma in generale tutti gli eventuali futuri casi di altre malattie.
A tal proposito Vitalik Buterin ha spiegato:
“L’analisi aperta dei dati pubblici è un’ottima alternativa a forme di monitoraggio più intrusive, che spesso sono anche disponibili solo ai governi e ad altri migliori offerenti ma chiuse al pubblico. Al contrario, un approccio open source e ad accesso libero, che consente ai ricercatori, compresi i lavoratori pubblici, di lavorare in modo collaborativo in tutto il mondo, può essere migliorato e scalato più facilmente per rilevare nuove pandemie ovunque inizino”.
Il 13 maggio scorso Buterin aveva anche donato 1 miliardo in Shina Inu proprio allo stesso fondo Crypto Relief, sempre per sconfiggere il Covid-19.