Di seguito verranno trattate le principali caratteristiche di Bitcoin Cash, uno degli hard fork più popolari della storia.
Summary
Come e perché è nato Bitcoin Cash
Nato come un fork di Bitcoin nell’agosto del 2017 per superare alcuni problemi di lentezza nelle transazioni della rete, Bitcoin Cash ormai vive di luce propria, anche se mantiene ancora la struttura della sua progenitrice, con una sostanziale differenza nelle dimensioni dei blocchi della catena che la rendono più scalabile rispetto all’originale.
La criptovaluta ha subito un altro fork nel novembre 2018 e si è divisa in Bitcoin Cash ABC e Bitcoin Cash SV (Satoshi Vision). Nel novembre del 2020 Bitcoin Cash ABC ha effettuato un altro fork, che secondo alcuni avrebbe dovuto far sparire ABC, che invece non si è verificata.
BCH ha la sua blockchain e le sue particolarità rispetto a Bitcoin. Rispetto alla blockchain madre, presenta una dimensione del blocco aumentata di 8 MB per accelerare il processo di verifica delle transazioni.
A partire da marzo 2022, la dimensione massima del blocco per BCH è stata quadruplicata a 32 MB.
Gli sviluppatori che nel 2017 crearono la fork, avevano il chiaro obiettivo di aumentare le TPS della rete, considerate eccessivamente lente, che sono state portate, infatti, a 116 rispetto alle 7 della rete Bitcoin.
Questa caratteristica permette alla valuta digitale di essere più scalabile e di aumentare l’adozione per i pagamenti nella vita reale. Si è, però, ancora molto lontani dalle TPS che i tradizionali circuiti di pagamento sono in grado di processare. Visa, ad esempio, ne gestisce circa 65000 attualmente.
Sul sito web della criptovaluta si legge che:
“Bitcoin Cash è il denaro digitale per tutto il mondo che mantiene la promessa originale di essere “Denaro Elettronico Peer-to-Peer”. Grazie allo sviluppo decentralizzato il suo futuro è luminoso, senza limiti e volto all’adozione globale”.
Pregi e difetti di BCH
Anche se, grazie alle dimensioni del blocco aumentate, Bitcoin Cash è in grado di elaborare le transazioni più rapidamente rispetto alla rete Bitcoin, esistono degli aspetti negativi.
Secondo alcuni esperti, infatti, la maggiore dimensione del blocco associata a BCH potrebbe determinare alcuni problemi di sicurezza rispetto alla rete Bitcoin.
Bitcoin Cash attualmente ha una capitalizzazione di circa 3.7 miliardi di dollari e si trova al 24esimo posto nella classifica delle criptovalute più capitalizzate, lontanissima dalla capitalizzazione di Bitcoin che è intorno ai 570 miliardi di dollari.
Nel gennaio 2021 Roger Ver, uno dei primi investitori in Bitcoin soprannominato “Bitcoin Jesus”, ha previsto per BCH la quotazione stellare di 100.000 dollari entro il prossimo decennio. Secondo Ver, il fatto che le fee siano più economiche e le transazioni più veloci, renderebbe la criptovaluta come uno dei migliori strumenti per i pagamenti.
Chissà se Ver avrà visto giusto ancora una volta. Per il momento BCH, alla quotazione attuale di circa $195, ha registrato perdite di oltre il 40% nell’ultimo mese, del 64% negli ultimi sei mesi, del 54% da inizio anno e ben del 68% rispetto l’anno scorso.