Gafisa, in collaborazione con il provider di gateway di criptovalute Foxbit, ha abilitato Bitcoin come metodo di pagamento per l’acquisto di immobili.
Summary
Gafisa inserisce il Bitcoin come mezzo di pagamento per gli immobili in Brasile
Gafisa, colosso immobiliare brasiliano da 190 milioni di dollari di fatturato e 4500 dipendenti, quarta società immobiliare più grande del paese, ha annunciato nei giorni scorsi che accetterà Bitcoin come forma di pagamento per i suoi immobili. È stato lo stesso CEO della società a darne l’annuncio:
“Bitcoin è la più grande criptovaluta per valore di mercato e, tecnologicamente, la valuta più zavorra della storia”, ha affermato Guilherme Benevides, CEO di Gafisa su twitter tre giorni fa.“È una valuta che sta diventando sempre più popolare, ampliando anche le possibilità del suo utilizzo”.
NEW – CEO of Brazilian real estate giant, Gafisa: #Bitcoin is the most backed currency in history 🙌
— Bitcoin Magazine (@BitcoinMagazine) May 26, 2022
D’altra parte il Brasile è uno dei dei Paesi in cui maggiormente si sta diffondendo l’adozione delle criptovalute. Secondo il sito Triple A nel 2021 circa il 5% della popolazione sarebbe già in possesso di criptovalute.
Secondo un report del 2021 della società blockchain Gemini, Indonesia e Brasile sono stati i due paesi leader al mondo in quanto ad adozione di criptovalute lo scorso anno.
Il 41% delle persone intervistate ha affermato di essere in possesso di Bitcoin, contro il 20% negli USA e il 18% nel Regno Unito.
Gafisa accede al mondo delle criptovalute
Gafisa utilizzerà come provider per i suoi pagamenti in criptovalute Foxbit, con sede a San Paolo, uno dei maggiori exchange di criptovalute di tutto il Sud America.
Guilherme Benevides ha concluso dicendo che:
“Non c’è modo di condurre affari senza abbracciare la crittografia come metodo di pagamento perché, oltre a offrire un’opzione di pagamento aggiuntiva per l’acquirente… l’utilizzo della valuta promuove il meglio per i nostri clienti”.
Nell’ambito del progetto, la società ha comunicato che per ora accetterà Bitcoin, Ethereum, Cardano, Solana e XRP.
Il Brasile da poco ha introdotto un codice di autoregolamentazione per le criptovalute, oltre ad offrire ETF sul valore spot del Bitcoin dallo scorso anno.
Gafisa è la quarta società di sviluppo immobiliare del Paese e in continua ascesa. È quotata alla Borsa di San Paolo, e il balera delle sue azioni sono quasi raddoppiate di prezzo da quando la società ha annunciato per la prima volta che stava accettando le criptovalute.